"Insulti razzisti alla pista di pattinaggio"

Una giovane di origine cinese ha denunciato di essere stata vittima di insulti a sfondo razziale alla pista di pattinaggio di San Donà di Piave (Venezia). La ragazza ha presentato una segnalazione all’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) e ha riferito l’accaduto anche alle autorità giudiziarie.

Secondo quanto dichiarato dalla giovane, l’episodio si sarebbe verificato nell’antivigilia di Natale. La ragazza sostiene di essere stata presa di mira, insieme a un’amica, da un gruppo di ragazzi che le avrebbero rivolto ripetuti insulti di carattere razziale mentre si trovavano all’interno dell’impianto. Gli autori degli insulti, sempre secondo il racconto, sarebbero anch’essi di origine straniera.

La vicenda è stata resa pubblica attraverso un video pubblicato dalla stessa giovane sul social network TikTok, nel quale racconta quanto accaduto parlando in lingua cinese. Nel filmato la ragazza riferisce che lei e l’amica sarebbero state apostrofate con espressioni offensive, tra cui il termine “sushi” utilizzato in modo dispregiativo. Il video ha avuto una rapida diffusione online, raggiungendo in poche ore oltre 25mila “like” e superando il migliaio di commenti, molti dei quali di solidarietà nei confronti della giovane.

Nel video, la ragazza spiega che la decisione di rendere pubblico l’episodio non sarebbe stata presa con l’intento di fomentare polemiche o scontri, ma con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di mantenere la calma e prestare attenzione alla propria sicurezza in situazioni simili che possono verificarsi in luoghi pubblici.

L’Unar ha ricevuto la segnalazione e la vicenda è ora all’attenzione delle autorità competenti, chiamate a verificare i fatti e a valutare eventuali responsabilità. Al momento non risultano comunicazioni ufficiali su accertamenti in corso o su eventuali provvedimenti adottati.