Il Natale “scalda” la fondazione

Anche quest’anno la Fondazione alla sua facciata di via Cavallotti si è illuminata di luci cadenti, facendo sentire il Natale ad Adria. La consueta favolosa “Casa di Babbo Natale” è stata allestita all’interno della sede e ha portato, si leggono sul librone messo in entrata per l’occasione, quasi 450 firme senza quella dei bimbi. Anche quest’anno ad Adria sono arrivate nella nostra sede numerose famiglie da fuori paese - sottolineano dalla fondazione - dopo un grosso lavoro di comunicazione per arrivare a quante più persone possibili: il messaggio ha funzionato”.

La festa organizzata dalla stessa fondazione nel giardino interno per il concorso per le scuole d’infanzia che hanno partecipato al bando denominato “Caro Babbo Natale…” è stata un’esplosione di felicità e aggregazione. Era presente anche la vice dirigente scolastica Manuela Mielato dell’istituto comprensivo Adria 2 e il presidente della fondazione Franceschetti-Di Cola, Marco Bonaldo, che ha consegnato alle maestre il buono spesa di 330 euro per ogni scuola.

Canti, balli, Babbo Natale e i suoi elfi con la signora Natale hanno consegnato i lecca-lecca di cioccolata a tutti i bimbi presenti e all’improvviso è arrivato il tanto atteso “Grande cane (o orso bianco)” vestito anche lui con abito da Babbo Natale; questo è stato il momento più bello per i bimbi che hanno potuto accarezzare con le loro mani Ercole, un cane maremmano abruzzese “trovatello” e adottato dai padroni di casa della fondazione. Ercole si potrà rivedere sfilare col corteo dei Re Magi, sempre promosso e organizzato dalla stessa fondazione, domenica 4 gennaio dalle 17 per le vie del centro di Adria.

Questo è stato un segno, un vero insegnamento per snodare le paure che molti hanno dei cani di grandissima taglia per sensibilizzare all’adozione dimostrando che anche un cane grande sa stare in mezzo ai bimbi e giocare tranquillamente con loro. Le scuole che hanno partecipato al concorso sono state: Arcobaleno, Gregnanin, Giuseppe di Vittorio, Santa Teresa Bambin Gesù e Maria Immacolata. Presenti le maestre e le suore insegnanti con i loro piccoli bimbi che cantavano con farfalline colorate in mano e capellini rossi e i genitori e nonni commossi e felici. Bellissime scene e bellissime sensazioni per un’attesa natalizia che ha scaldato i cuori di tutti i presenti, insegnando la speranza e la voglia di essere tutti insieme, uniti e in pace.