“Il girone d’andata ha il segno più”

Il tremendo 9-0 complessivo subito nelle ultime due gare di campionato contro Bocar Juniors e Usma Padova non ha macchiato il buon girone d’andata e, in generale, un 2025 soddisfacente per l’Albarella Rosolina Mare. Sì, perché dopo aver iniziato l’anno in forte sofferenza e col rischio retrocessione ormai concreto, i Marines hanno saputo rialzarsi velocemente tanto da conquistare la salvezza senza playout; e, nella stagione in corso, riaffidata la panchina a Giacomo Fecchio la compagine rossoblù ha proseguito con quell'inerzia positiva, girando la boa nella pancia della classifica con 19 punti in 15 gare nel girone E di Prima. Un trend impreziosito dalla perla dei 9 risultati utili, interrotta fragorosamente nelle ultime due gare.

“Ma siamo arrivati a fine anno col fiato corto e troppi indisponibili - dice mister Fecchio - peraltro alla vigilia del derby col Bocar eravamo ad un passo dalla zona playoff, prima di perderlo rovinosamente anche in virtù del valore degli avversari. Peccato invece per il ko con l'Usma, perché siamo stati sullo 0-0 per tutto il primo tempo, facendoci tagliare le gambe dal loro raddoppio nella ripresa. Ma, detto ciò, a questa andata metto senza dubbio il segno più: certo, ci vorranno ancora tanti punti per salvarci, però siamo fuori dalla zona playout e abbiamo fiducia. Poi a gennaio conto di recuperare tutti gli assenti, tranne forse Pupa. E, quantomeno, l’emergenza ha fatto sì che abbiano esordito tanti giovani del nostro vivaio, un aspetto ultra positivo. Tra l'altro per me la carta d'identità non conta, se uno è bravo gioca: vedi lo spazio che ho dato al 2008 Moretto, che è andato in gol varie volte e ora sta recuperando da un infortunio”. Peraltro per il tecnico di Scardovari il 2025 ha rappresentato un anno particolare, contrassegnato dall'esonero subito a Loreo lo scorso febbraio e dal ritorno alla guida dei Marines dopo tre anni dallo spareggio promozione perso col Polesine Camerini. “La società mi ha rivoluto a tutti i costi e ho fatto la scelta giusta - chiude Fecchio - anche se non avevo dubbi: sono nel luogo dove sto bene in questo momento”.

Il club rossoblù, per far fronte all'emergenza infortuni, sotto l'egida del ds Sonny Vianello ha piazzato due colpi: Alessandro Doria, attaccante classe 2006 proveniente dall’Union River (già in campo contro l'Usma), e Antonio Siviero, attaccante classe 2007 ex Arianese.