La “Bonifacio” batte il 5 con il Bsc

Baseball5 a scuola: sport, inclusione e collaborazione direttamente con il territorio. Si è svolto nei giorni scorsi, nella scuola secondaria di primo grado “Giovanni Bonifacio” di Rovigo, il torneo di Baseball5 che ha coinvolto tutti gli alunni delle classi prime, al termine di un percorso di alcune lezioni introduttive svolte durante le ore di educazione fisica. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di avvicinamento a una disciplina sportiva nuova per molti studenti, capace di coniugare movimento, divertimento e inclusione.

Il Baseball5, versione urbana e semplificata del baseball tradizionale, si gioca senza mazza né guantoni ed è caratterizzato da regole essenziali che lo rendono facilmente praticabile in palestra o in spazi ridotti. Proprio per queste sue caratteristiche, si è dimostrato uno strumento didattico efficace, adatto a coinvolgere tutti gli alunni, favorendo la partecipazione attiva, la collaborazione tra compagni e il rispetto delle regole.

Il progetto è stato proposto e coordinato dalla docente di educazione fisica, la professoressa Roberta Ponzetto, che ha voluto introdurre questa nuova disciplina all’interno della programmazione scolastica, valorizzandone gli aspetti educativi, inclusivi e formativi. Attraverso un percorso graduale, gli studenti hanno potuto apprendere i fondamentali del gioco per poi mettersi alla prova nel torneo finale.

Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è stato il supporto della società Baseball Softball Rovigo, che ha affiancato la scuola mettendo a disposizione i propri tecnici qualificati Loris Bucca e Javier Pino Soto. Gli allenatori hanno guidato gli studenti nella scoperta dei fondamentali del gioco, trasmettendo entusiasmo, competenze e valori sportivi, contribuendo in modo concreto alla divulgazione della cultura del baseball.

La collaborazione tra scuola e società sportiva nasce dalla convinzione condivisa che l’ambiente scolastico rappresenti un luogo privilegiato per la promozione dello sport, sia come strumento educativo sia come opportunità di crescita personale. Baseball Softball Rovigo crede fortemente nel potenziale della scuola come bacino per il reclutamento e la diffusione della disciplina, offrendo ai ragazzi la possibilità di conoscere uno sport meno tradizionale ma ricco di contenuti formativi.

Un sentito ringraziamento va alla dirigente scolastica, professoressa Nicoletta Marchetto, per aver sostenuto e favorito la realizzazione del progetto, riconoscendo il valore educativo dello sport come strumento di crescita personale, socializzazione e benessere per gli studenti.

Il torneo conclusivo si è svolto in un clima di entusiasmo, correttezza e sana competizione, trasformando l’attività didattica in un momento di festa condivisa. Un’esperienza significativa che ha arricchito il percorso scolastico degli alunni e che rappresenta un esempio concreto di collaborazione efficace tra scuola e territorio.

Alla premiazione presenti i giovani fratelli Giacomo e Lorenzo Taschin, che hanno coinvolto i ragazzi raccontando la loro grande esperienza nel mondo dello sport come atleti della Major league americana, per Giacomo, e nel campionato di Serie A nazionale, per Lorenzo.