Cerca

pattinaggio a rotelle

“Un anno ricco di soddisfazioni”

L’intervista al presidente del sodalizio verdeblù Federico Saccardin: “Nel 2026 impegno su più fronti”

“Un anno ricco di soddisfazioni”

Il 2026 si apre con un calendario già ricco di eventi e manifestazioni organizzati dallo Skating Club Rovigo, a partire dalla presentazione della nuova stagione sportiva di domenica 25 gennaio al teatro San Bortolo di Rovigo. Questa l’elettrizzante overture dei tanti appuntamenti al Pattinodromo delle Rose, la casa del sodalizio di pattinaggio corsa e freestyle rodigina. E’ già in calendario l’evento clou della stagione verdeblù, il 40esimo Memorial Arturo Ponzetti il 2 maggio che saprà rendere protagonista la pista d’eccellenza rodigina. In cantiere poi tutti gli eventi non competitivi e promozionali oltre alla nuova edizione di Albaroller.

Questi i primi progetti, già sulla carta. Come valuta, presidente Saccardin, quanto costruito nel 2025, nei risultati sia competitivi che dell’intera attività?

“E’ stato un anno ricco di risultati, sia individuali che di squadra a partire dal Memorial che ha ospitato la Venice Land Roller Cup, con la partecipazione di importanti atleti di rilievo nazionale ed internazionale con la presenza della nazionale della Colombia campione del mondo. Va ricordato il grande trionfo in azzurro di Giuseppe Bramante, riconfermato campione del mondo, ed europeo. La società può vantare un palmares prestigioso che, oltre alle performance internazionali, registra i titoli italiani conquistati sia nella corsa che nel freestyle collocando lo Skating Club all’ottavo posto della classifica nazionale Fisr, risultato ottenuto anche grazie alla partecipazione dei numerosi atleti che si sono qualificati e che hanno partecipato alle competizioni organizzate nel 2025”.

Luca Presti ha condotto la guida tecnica fino a fine settembre. Poi per motivazioni personali ha dovuto lasciare l’incarico, affidato ad un poker di allenatori. Un’iniziativa unica nel settore.

“Presti ha consentito alla squadra, nei quattro anni nei quali ha collaborato con noi, di avviare un processo di crescita della qualità non solo delle prestazioni sportive degli atleti, ma anche della professionalità dei suoi collaboratori ed è proprio grazie a questa esperienza che è stato possibile affrontare la sua rinuncia prima dei termini contrattuali senza particolari patemi. Una rinuncia che ha prodotto l’individuazione di una soluzione interna con la identificazione di un team di allenatori che collegialmente segue l’attività dei nostri agonisti: Alberto Ponzetto, Nicolò Franco, Elisa Berto e lo stesso Giuseppe Bramante, coadiuvati da abili aiuti. E’ stata una scelta ponderata che consentirà non solo una positiva preparazione all’agonismo, ma anche una crescita dei tecnici e una maggiore amalgama della squadra perché tutto il team segue tutte le categorie con la stessa attenzione e preparazione. Una modalità nuova che siamo convinti produrrà positivi risultati anche nella stagione che ci attende. Sono, inoltre, messi a disposizione degli atleti un servizio di mental coaching con la dottoressa Maria Spinardi e sull’alimentazione con il sostegno del nutrizionista Giovanni Parlato”.

Grandi novità per i corsi 2025/2026 con l’apertura al mondo della disabilità, aderendo al progetto Rovigoability, ma anche il ritorno fuori dal capoluogo, a Villamarzana e Villadose con in procinto San Bellino.

“Ci siamo abituati a non dormire sugli allori e, nonostante il nostro sport non sia facilmente praticabile dai portatori di handicap, abbiamo messo a punto un progetto che ci apre a questa nuova esperienza, far partecipare al pattinaggio anche ragazzi che nonostante la propria condizione personale vogliono vivere questa esperienza che non è solo sportiva, ma anche comunitaria; con questo spirito abbiamo aderito al progetto Rovigoability. Sappiamo anche che è necessario offrire la possibilità di praticare il pattinaggio anche nei luoghi in cui non c’è una tradizione o dove questa è stata abbandonata, con questo obiettivo abbiamo ripreso l’attività formativa con le scuole che, sono certo, offriranno, così come è avvenuto nel passato, ai piccoli atleti un'esperienza che ricorderanno e una abilità che rimarrà nel tempo”.

Uno sguardo al Pattinodromo delle Rose, centro nevralgico del mondo rotellistico, ma non solo, con uno sguardo sempre al “green”, un impianto da vivere giorno per giorno che si apre non solo alla pratica sportiva ma che diviene centro di socialità.

“Un impianto come il nostro, tra i migliori in Italia, comporta un impegno costante per la sua gestione soprattutto se consideriamo che i costi sono tutti in capo allo Skating Club, ma siamo orgogliosi che il nostro impegno viene riconosciuto da coloro che lo utilizzano. In primavera, grazie al contributo della Regione e della fondazione Cariparo avremo la possibilità di rifare la resinatura della pista dopo dieci anni dalla sua realizzazione. Il prossimo anno potrebbe dare l’avvio anche alla costruzione da parte del Comune della palestra prevista nel secondo stralcio del progetto. In ogni caso resta valido l’approccio che abbiamo avuto sin dall’inizio, quello di fare del pattinodromo un punto di incontro e di socialità per il quartiere e per la città”.

Un enorme ringraziamento va ai tanti volontari e genitori che sostengono le attività del club.

“Se c’è un elemento che ci sta a cuore è la partecipazione alla vita della società anche se vi sono diversi livelli di responsabilità nella sua gestione. Tuttavia siamo un unico insieme che opera per il benessere dei ragazzi, dei nostri figli e nipoti. Le critiche ed i suggerimenti ci stimolano a operare sempre meglio, ma non saremmo in grado di affrontare tutte le attività, ordinarie ed eccezionali, se non avessimo la collaborazione dei genitori e dei volontari che con la loro disponibilità consentono di raggiungere risultati altrimenti irrealizzabili”.

La cura con cui viene mantenuto l’impianto, sia all’esterno che nei servizi, è la prova dell’impegno costante, a volte quotidiano, dei vostri volontari.

“A tutti va il più sentito ringraziamento da parte mia e di tutto il consiglio direttivo, e colgo l’occasione per augurare a tutti buon anno nuovo”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400