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Fulminato all'improvviso dall'emorragia

Impossibile salvare il 27enne

Fulminato all'improvviso dall'emorragia

È morto a 27 anni a Barcellona Francesco Pozzoli, trevigiano, colpito da una grave emorragia cerebrale nella notte tra il 15 e il 16 dicembre. Il giovane si trovava nella capitale catalana per un weekend insieme ad alcuni amici e al titolare dell’agenzia immobiliare presso cui lavorava. Rientrato in hotel, nella zona della Sagrada Familia, aveva riferito di non sentirsi bene, lamentando un forte mal di testa, prima di ritirarsi nella propria stanza. Poche ore dopo, gli amici, preoccupati per il silenzio, sono entrati nella camera trovandolo già in condizioni critiche.

Trasportato d’urgenza in uno degli ospedali di Barcellona, i medici hanno constatato poco dopo la morte cerebrale. Francesco non aveva mai manifestato problemi di salute e non si esclude che fosse affetto da una patologia non diagnosticata. I genitori, Alfio ed Elisabetta, giunti in Spagna insieme ad altri familiari, hanno acconsentito alla donazione degli organi.

Originario di Milano, Francesco Pozzoli da tre anni viveva a Treviso, in via Sant’Antonino, nella casa della nonna. Lavorava all’agenzia immobiliare Tempocasa di Quarto d’Altino e si apprestava a iniziare, da gennaio, una nuova esperienza professionale con l’azienda Florital, che lo avrebbe portato a Milano, dove aveva programmato di andare a convivere con la fidanzata Giulia. Tra le sue passioni principali vi era la vela, praticata sin dall’infanzia.

I funerali si sono svolti il 24 dicembre nella chiesa della Santissima Trinità a Milano, con una partecipazione numerosa di familiari, amici e conoscenti. Successivamente, Francesco è stato tumulato nel cimitero di San Lazzaro, nella tomba della famiglia Li Volsi. Nei prossimi giorni è prevista anche una cerimonia a Treviso, in occasione della posa dell’urna con le ceneri.

La notizia della scomparsa ha suscitato un vasto cordoglio a Treviso, in particolare nel quartiere di Sant’Antonino, dove il giovane risiedeva, e a Milano, nella zona di Chinatown, dove era cresciuto. Francesco lascia i genitori, il fratello Alessandro, la fidanzata Giulia e numerosi familiari e amici.

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