VOCE
BADIA POLESINE
29.12.2025 - 05:30
Badia Polesine si appresta a celebrare il ventennale del gemellaggio con Saint-Thibault des Vignes. Nel 2026, infatti, ricorrerà il ventennale del gemellaggio tra il Comune altopolesano con la cittadina francese di Saint-Thibault des Vignes, e l'obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di onorare al meglio questo anniversario, rafforzando un legame che dal 2006 unisce le due comunità nel segno dell’amicizia, della collaborazione e dei valori condivisi.
Sebbene non siano ancora stati definiti programmi ufficiali, tra le idee allo studio vi è quella di coinvolgere in modo più diretto le giovani generazioni, promuovendo scambi e iniziative capaci di rendere ancora più solido e vivo il rapporto tra Badia Polesine e la comunità francese. Un primo segnale di questa volontà si è avuto nel giugno di quest’anno, quando una delegazione di Saint-Thibault des Vignes ha fatto visita a Badia Polesine, rinnovando il patto di amicizia. Il gemellaggio, sancito quasi vent’anni fa, trova le sue radici anche in una profonda affinità spirituale: entrambe le comunità hanno infatti come patrono San Teobaldo, Saint Thibault nella tradizione francese.
La delegazione transalpina, guidata dal sindaco Christian Plumard e composta dalla vicesindaca Martine LeFort, dagli assessori Sabine Picard e Agnès Bartuccio e da Céline Di Domenico dello staff di comunicazione, è giunta a Badia Polesine dopo una tappa a Venezia. L’accoglienza ufficiale si è svolta con una cena a Villafora, in occasione dell’evento “Outville music & street food”, momento conviviale che ha suggellato fin da subito il clima di amicizia.
Il giorno successivo, in Municipio, si è tenuto il tradizionale incontro istituzionale con lo scambio di omaggi. A fare gli onori di casa il sindaco Giovanni Rossi, affiancato da Paolo Meneghin, primo cittadino al momento della firma del gemellaggio nel 2006, insieme agli assessori Valeria Targa, Mariagrazia Ragazzini, Stefano Baldo e Cristian Brenzan, al presidente del consiglio comunale Mauro Toso e al consigliere Manuel Berengan. Presenti anche il vicepresidente della Pro loco Gabriele Rossi e due storici sostenitori del gemellaggio, Gianfranco Nezzo e Nicoletta Avanzo.
La visita è proseguita con un ricco programma culturale che ha incluso il Teatro Sociale e la Collezione Balzan, una tappa all’agriturismo Le Clementine e la visita all’abbazia della Vangadizza e agli archivi del Sodalizio Vangadiciense. Non sono mancati momenti dedicati alla scoperta del territorio, con la visita a luoghi simbolo come Villa Badoer a Fratta Polesine e la Rotonda di Rovigo.
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