La nostra tradizione che vive

Con l’inizio del nuovo anno, a Porto Tolle torna una delle tradizioni più sentite e identitarie del territorio: la Vecia. Un rito antico che, tra il profumo della legna che arde, i canti che attraversano le vie dei paesi e la partecipazione della comunità, continua a raccontare la storia e l’anima del Delta.

Anche quest’anno la tradizione rivive grazie all’impegno dei volontari di Scardovari, Tolle e Donzella, veri custodi di un patrimonio culturale che si tramanda di generazione in generazione. Un lavoro silenzioso ma fondamentale, che permette a suoni e simboli del passato di restare vivi e attuali.

Il primo appuntamento è in programma venerdì 2 gennaio alle 20 al Palazzetto dello Sport di Ca’ Tiepolo, dove si terrà il Gala del Vecie: una serata ormai tradizionale per il paese, pensata per immergersi nell’atmosfera suggestiva della tradizione, tra musiche e ritualità che affondano le radici nella storia locale. La festa proseguirà poi martedì 6 gennaio con canti e balli itineranti nelle vie di Donzella, Scardovari e Tolle, fino al tradizionale brusavecia, momento simbolico di passaggio e augurio per l’anno nuovo. “La Vecia è una rievocazione del passato, ma soprattutto una tradizione viva che continua a unire le nostre frazioni - commenta l’assessore Silvia Boscolo - Ringrazio di cuore i volontari di Scardovari, Tolle e Donzella per mantenere vivo un patrimonio immateriale che parla di noi, delle nostre radici e della capacità di stare insieme. Come amministrazione siamo orgogliosi di promuovere iniziative che tengono vivo il legame tra le persone e il territorio”.