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Liceo "Bocchi-Galilei", una splendida avventura umana

Tre prof e otto studenti sono stati “in trasferta” al Lycée professionnel Magnan di Nizza

Liceo "Bocchi-Galilei", una splendida avventura umana

Il Liceo Bocchi-Galilei di Adria crede nelle esperienze didattiche formative, sia per docenti sia per studenti, e lo fa valorizzandone anche le eccellenze. Dopo le esperienze in Spagna, Germania e Grecia, la quarta e ultima tappa, per quest’anno, del progetto finanziato dall’Unione Europea Erasmus+ 2021-2027 intitolato “L’Europa chiama...”, si è tenuta pochi giorni fa, dal 9 al 13 dicembre.

Tre docenti, di cui una accompagnatrice e due impegnate in attività di Job Shadowing, ovvero di osservazione sul campo, insieme a otto studenti di classe quarta frequentanti i vari indirizzi del Bocchi-Galilei, linguistico, classico, scienze umane e scientifico scienze applicate, hanno potuto prendere parte ad una nuova esperienza formativa sia a livello didattico sia a livello umano al Lycée professionnel Magnan di Nizza.

Diverse le lezioni a cui i ragazzi hanno potuto assistere, tanto in ambito scientifico quanto in ambito linguistico, aumentando le proprie abilità relazionali e sociali, oltre che quelle didattiche, in attività peer to peer e in piccolo gruppo grazie alla calorosa accoglienza arrivata da parte degli studenti e dei docenti della scuola d’arrivo che ha espresso anche la volontà di venire a visitare il Polesine e il Delta del Po, unitamente al Liceo Bocchi-Galilei. Per i ragazzi e per i docenti, è stato inoltre possibile riflettere sul concetto di inclusività, partecipando a laboratori inclusivi e osservando aule di vario tipo, comprese quelle per lo studio polifunzionale, dunque adattabili alle esigenze degli studenti. Durante le giornate esperienziali, è stato anche possibile esplorare alcune peculiari cittadine attorno a Nizza, come il borgo dedicato all’arte e agli artisti di Saint Paul De Vence, alla ricerca della casa dello scrittore Jacques Prévert, la città del cinema internazionale, Cannes, e ancora il Museo internazionale dei profumi di Grasse.

Con quest’ultima esperienza in Costa Azzurra, si conclude dunque, per quest’anno scolastico, l’esperienza Erasmus+, ma il Liceo è già pronto a mettersi in marcia per le prossime edizioni. “Sono molto contenta – ha affermato la professoressa Paola Pellegrinelli, responsabile del progetto – dei risultati ottenuti. In poco tempo, abbiamo portato a conoscenza di diverse realtà scolastiche europee quarantaquattro persone tra docenti e studenti. È il motto di questa esperienza ad essere di per sé emblematico: Erasmus+ arricchisce la vita e apre la mente. Ed è proprio così, perché tutti, sia professori sia alunni, sono chiamati a mettersi in gioco mettendo in pratica la propria abilità linguistica e di adattamento, dedicandosi alla conoscenza dell’altro e di altre realtà, diverse dalla propria. Mi fa piacere che ora ci siano altri colleghi che vogliono continuare a far parte di questo percorso arricchente a livello scolastico e personale”.

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