"Tanti investimenti e niente aumenti"

Una conferenza stampa densa di contenuti quella di fine anno che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Porto Tolle, durante la quale il sindaco Roberto Pizzoli, affiancato dagli assessori Raffaele Crepaldi, Silvia Boscolo e Tania Bertaggia, ha tracciato un ampio bilancio dell’attività amministrativa 2025, delineando al tempo stesso le prospettive per il 2026.

Aprendo l’incontro, il primo cittadino ha ricordato come l’attuale amministrazione sia giunta al settimo anno di mandato, segnato da una successione di emergenze che hanno messo a dura prova il territorio: dalla tempesta Vaia all’ “acquagranda” , dal Covid fino alla tromba d’aria del 2022 e, più recentemente, alla crisi del granchio blu. "Siamo stati fortemente provati – ha sottolineato Pizzoli – con danni ingenti e difficoltà che hanno inciso anche sulla capacità di spesa delle famiglie. Per questo mantenere alta l’attenzione sulla qualità della vita dei cittadini è stato ed è fondamentale".

Il sindaco ha poi evidenziato l’approvazione del bilancio previsionale, ribadendo la scelta di tutelare le politiche sociali, la scuola e lo sport senza aumentare tasse o rette. "Abbiamo mantenuto un equilibrio sulla spesa – ha spiegato – e il dato dell’indebitamento pro capite di circa 100 euro rappresenta un risultato enorme, raro in molti Comuni".

Ampio spazio è stato dedicato al turismo dall’assessore Raffaele Crepaldi, che ha ribadito il legame strategico tra pianificazione urbanistica e sviluppo turistico. Centrale, in questo senso, il lavoro sui contenziosi delle spiagge di Barricata e Boccasette e l’avanzamento verso la definizione della linea demaniale. "Siamo arrivati a un punto cruciale – ha dichiarato – che ci consentirà di approvare nel 2026 il Piano particolareggiato dell’arenile, passaggio indispensabile per programmare il futuro delle nostre spiagge e arrivare poi ai bandi per le concessioni".

Sul fronte sociale, culturale ed educativo, l’assessore Silvia Boscolo ha spiegato la scelta di evitare interventi frammentati, puntando invece su una visione integrata e di medio-lungo periodo. "Il nostro obiettivo – ha affermato – è costruire risposte strutturate, che non risolvano solo l’emergenza del momento ma incidano davvero sulla qualità della vita del territorio".

Il settore primario, e in particolare la pesca, è stato al centro dell’intervento dell’assessore Tania Bertaggia. La crisi legata al granchio blu resta una ferita aperta, ma non mancano segnali di reazione. "Porto Tolle è diventato un punto di riferimento nazionale nella gestione dell’emergenza – ha evidenziato – grazie al lavoro con Regione, Ministeri e al ruolo strategico del Consorzio. Oggi la lavorazione del granchio garantisce un’entrata a molti pescatori e si affianca alle produzioni tradizionali come vongole, cozze e ostriche".

In chiusura, il sindaco Pizzoli ha illustrato nel dettaglio il corposo piano di interventi e opere pubbliche, che spaziano dalla manutenzione di infrastrutture e strade agli scavi dei canali, dagli impianti sportivi al verde pubblico, fino agli investimenti per turismo, sicurezza e protezione civile. Un quadro complessivo che conferma la volontà dell’amministrazione di consolidare quanto fatto e di affrontare il 2026 con una visione chiara e condivisa di sviluppo per Porto Tolle.

Tra gli investimenti principali figurano: lavori all’ex scuola di Pila (66.310 euro), gestione del Ponte Barricata e infrastrutture stradali (134 mila euro ciascuno), scavi alla Bocca Sud di Scardovari e Sacca del Canarin (199.952 e 300 mila euro), sistemazione di via Canareggio (255.781 euro), custodia del palazzetto (137.900 euro) ed efficientamento del campo sportivo di Scardovari (175 mila euro). Rilevanti anche marciapiede di via Di Vittorio (275 mila euro), infrastrutture turistiche a Santa Giulia (240 mila euro), verde e recinzione scuola elementare (170 mila euro) e laterale di via Kennedy (190 mila euro).