La pace può iniziare da un sorriso

Nonostante il maltempo che ha segnato la giornata della Vigilia di Natale, anche quest’anno ad Adria si è rinnovata la tradizionale cerimonia di benedizione e deposizione del Bambino Gesù nel presepe, un appuntamento organizzato dalla Pro loco, molto sentito dalla comunità.

Il “bambinello”, benedetto da don Nicola Brancalion, è stato deposto al centro della sacra rappresentazione dai vigili del fuoco di Adria, come da tradizione, regalando ai presenti un momento di intensa emozione. Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco Massimo Barbujani, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e rivolto a tutti i presenti i più sentiti auguri di buon Natale. Durante l’incontro, la presidente della Pro loco Letizia Guerra ha voluto esprimere un ringraziamento speciale all’associazione “Mosaico& Friends”, che ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione del presepe, quest’anno allestito nella “Galleria degli artisti” del teatro comunale.

Le statue della Madonna e di San Giuseppe sono state infatti realizzate dai ragazzi e dai soci dell’associazione attraverso un paziente lavoro di composizione con piccole tessere di mosaico. Il valore artistico e sociale dell’opera è stato illustrato dalla presidente Adelia Ciciliato, che ne ha sottolineato l’importanza come esempio di inclusione e creatività. Il presepe, non a caso denominato “Presepe per la pace”, si propone come un invito alla riflessione sui valori della fraternità, dell’inclusione e della speranza. Accanto all’allestimento, la Pro loco ha inoltre predisposto un “Libro per la Pace”, nel quale i visitatori possono lasciare un pensiero, una frase o semplicemente leggere i messaggi già condivisi da altri. “Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico - ha commentato la presidente Guerra - Perché, in fondo, la pace può iniziare anche da un sorriso”.