Nonni vigili, bando deserto

Un servizio prezioso per la sicurezza degli studenti, soprattutto quelli più piccoli. Tuttavia, si allungano i tempi per individuare le associazioni che gestiranno il servizio di sorveglianza davanti alle scuole per i prossimi tre anni. Lunedì scorso, infatti, l’amministrazione comunale ha varato una proroga tecnica ai termini di scadenza del bando per istituzionalizzare il servizio che fino a oggi è in vigore in forma sperimentale. Il cosiddetto “nonno vigile”, insomma si fa aspettare più del previsto.

Sì, perché come spiega il documento dirigenziale, “il primo avviso pubblico relativo alla individuazione di un’organizzazione di volontariato per l’attività di sorveglianza davanti ad alcuni plessi scolastici di Rovigo e di osservazione del territorio fino al 31 dicembre 2028 è andato deserto”. Tuttavia, poiché l’amministrazione considera il servizio una necessità da garantire, “si ritiene opportuno - si legge nell’atto - riaprire i termini dell’avviso fino al 12 gennaio 2026”.

Fino ad oggi, il servizio è stato gestito da due associazioni, l’associazione nazionale Polizia di Stato e Bandiera Gialla odv. Il controllo del territorio da parte dei volontari in bicicletta è stato effettuato già durante l’estate, a partire dallo scorso giugno, mentre la sorveglianza all’ingesso e all’uscita delle scuole primarie Miani, Parenzo, Duca d’Aosta, Papa Giovanni e Pascoli è avvenuta tutti i giorni dall’inizio dell’anno scolastico e fino all’ultimo giorno di scuole, il 23 dicembre, prima della pausa per le festività.