Petardi nel bosco, scoppia il maxi incendio

Un incendio di vaste proporzioni ha devastato circa otto ettari di bosco sulla catena montuosa della Nordkette, nei pressi di Innsbruck, in Austria, dopo che un dodicenne ha acceso alcuni petardi durante un’escursione con la famiglia. L’episodio risale al 27 dicembre, ma la confessione del minore è arrivata solo nelle ultime ore, quando ha ammesso la propria responsabilità alle autorità.

Secondo quanto ricostruito, i fuochi pirotecnici sarebbero entrati in contatto con la vegetazione secca, particolarmente vulnerabile a causa della siccità, innescando le fiamme. Il ragazzo e il padre hanno inizialmente tentato di contenere l’incendio, senza riuscirci. L’allarme è stato poi lanciato ai soccorsi, che hanno avviato un’operazione complessa e prolungata.

Per domare il rogo sono stati impiegati 150 vigili del fuoco supportati da quattro elicotteri, impegnati per oltre due giorni. Le difficoltà sono state accentuate dalla ripida conformazione del terreno e dalla presenza di numerosi focolai, che hanno rallentato le operazioni di spegnimento. L’incendio è stato dichiarato sotto controllo solo nel pomeriggio di lunedì, mentre il cessato allarme definitivo è atteso nelle prossime ore.

Dalle indagini è inoltre emerso che il minore avrebbe acceso altri fuochi in diverse aree durante la stessa escursione. Alla luce dell’episodio e delle scarse precipitazioni registrate nel periodo festivo, le autorità hanno disposto un divieto totale di accendere o maneggiare fuochi nei boschi e nelle zone a rischio del Tirolo settentrionale. Il provvedimento riguarda un’ampia area compresa tra Imst, Innsbruck, Kitzbühel, Kufstein, Landeck, Reutte e Schwaz e include anche il divieto di fumare. Le misure resteranno in vigore fino a nuovo avviso.