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IL LIBRO

Un noir attorno all’ex manicomio

Due amici di Villamarzana hanno dato alle stampe un thriller ambientato in città.

Un noir attorno all’ex manicomio

I due autori polesani Antani e Mascetti

"Le eredità del male”, edito dalla torinese Golem Edizioni, collana Ombre, è il titolo dell’opera prima di Corrado Antani ed Ettore Mascetti pseudonimo di due scrittori polesani, di Villamarzana, che, con il loro thriller noir, hanno presenziato al Salone del libro svoltosi a Torino a maggio.

Questa prestigiosa partecipazione ha scatenato a Rovigo la corsa all’acquisto e, in pochi giorni, si è registrato il tutto esaurito. “Le eredità del male”, presentato alla libreria Il Libraccio di Rovigo, sta riscuotendo molto successo e manifestazioni di interesse da parte del pubblico perché coniuga al genere thriller anche l’ambientazione locale, all’ex ospedale psichiatrico di Granzette, ricostruendo, parallelamente alla vicenda, con dovizia di particolari, il contesto storico e la mentalità degli anni in cui vi erano ospitati i cosiddetti “malati di mente” prima della legge Basaglia.

“L’idea di scrivere un libro - racconta Corrado Antani, che ha un passato di autore di testi teatrali - risale al 2014 ed è legata ad un attrezzo, usato in campagna prima della meccanizzazione, che aveva attirato, durante una cena, l’attenzione del mio amico Ettore che non ne conosceva l’uso. Da lì era partita l’idea di un delitto. Io e Ettore siamo amici d’infanzia ed essendo entrambi avidi lettori, ci siamo sempre confrontati su libri e scrittura. L’idea quindi giaceva latente. Poi durante il lockdown abbiamo deciso di scrivere il libro che ha avuto varie revisioni anche alla luce dei consigli di qualche editor professionista. Una volta terminato lo abbiamo inviato a varie case editrici e senza farci attendere l’editore Giancarlo Caselli si è detto interessato alla pubblicazione. Per noi - continua Antani - entrare al Salone del libro di Torno è stata un’emozione unica. Da quando abbiamo varcato la soglia del Lingotto siamo entrati in un mondo magico, una specie di ‘Paese dei balocchi’ dei lettori. In ogni stand c’erano autori famosi, giornalisti, artisti. Dopo due anni di chiusure si respirava la voglia di stare insieme in presenza. La nostra presentazione è stata quasi surreale, avevamo Jovanotti a pochi passi che presentava il suo libro e subito dopo di noi è toccato a Nina Zilli. Non finiremo mai di ringraziare Caselli, imprenditore d’altri tempi, spinto da una genuina passione per la letteratura”.

“Le eredità del male” è un noir dal ritmo incalzante con una serie di efferati omicidi che scuotono l’immagine sonnolenta e tranquilla della città. La polizia si accontenta di una verità di comodo, accusando una persona innocente, e solo l’acume di un investigatore privato, dal passato burrascoso, permetterà di scoprire chi è il vero assassino, ma questa ricerca porterà il protagonista a scavare nel proprio passato e in quello di uno dei luoghi più chiacchierati e controversi della città, appunto l’ex ospedale psichiatrico di Granzette.

Antani e Mascetti naturalmente sono nomi d’arte. “Abbiamo scelto - spiega Antani - di rendere omaggio alla commedia all’italiana e di sottolineare l’aspetto goliardico con cui affrontiamo questa avventura. I nostri nomi d’arte sono presi in prestito da ‘Amici Miei’, e la cosa è piaciuta molto sia a Torino che nelle varie presentazioni online, soprattutto con chi non ci conosce direttamente. Il secondo motivo è quello di separare le nostre vite, famiglie e lavoro da questa esperienza artistica e letteraria”.

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