Il Castello diventa una stazione

Il Castello Estense di Arquà Polesine, per una serata, è diventato una stazione ferroviaria.

È andato in scena, sabato sera, lo spettacolo proposto dalla compagnia El Gavetin di Negrar dal titolo Fermata Tavernele, commedia in due atti in dialetto veneto per la regia di Franco Antolini. Un testo interessante, con la ripresa dell’atmosfera e della comicità anni ’20, in un tripudio di diversi personaggi che si susseguono in una sperduta stazione dei treni, con la presenza di divertenti comparse, che hanno convinto il numeroso pubblico presente.

Questa settimana continua e si avvia alla conclusione l’edizione 2022 della rassegna Teatro in Castello nata dal connubio tra la rassegna teatrale Corte teatrale in Castello, giunta alla XXIX edizione, e la rassegna-concorso A teatro con una Stella, alla VI edizione e dedicata alla memoria di Davide Altieri e Ruggero Sichirollo. Ci sarà, infatti, un doppio appuntamento, il primo dei quali è il recupero della serata di sabato 7 agosto che purtroppo, causa maltempo, non era stato possibile portare a compimento. Quanti avevano prenotato, dovranno riconfermare la prenotazione.

La direzione artistica della compagnia teatrale Proposta Teatro Collettivo in collaborazione con il Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo, dunque, ripropone per giovedì 25 agosto lo spettacolo C’è un uomo nel mio letto!, commedia in due atti in italiano di Claude Manier per la regia di Simone Toffanin con la compagnia Cast di Simone Toffanin di Pernumia.

Un piccolo e anonimo paese della campagna francese negli anni settanta. Cosa accadrebbe se un marito un venerdì sera, di ritorno dal lavoro, entrando a casa, accanto a sua moglie trovasse anche un uomo nel suo letto? Cosa succederebbe se, dopo aver creduto alla paradossale quanto vera spiegazione, i due uomini diventassero addirittura amici e il marito, nonostante la contrarietà della moglie (che aspetta l’arrivo del vero amante), invitasse l’uomo a rimanere con loro per il fine settimana? E come andrebbe a finire se l’uomo in questione, dopo essersi sbarazzato dell’amante, approfittasse della fresca amicizia per conquistare questa volta per davvero la moglie del padrone di casa?

Anche questo appuntamento, così come gli altri in programma, si inserisce all’interno di un concorso teatrale: il pubblico avrà la possibilità di decretare uno dei premi in palio. Oltre al pubblico, è presente una giuria di qualità, presieduta dal professore Gianni Sparapan, che attribuisce il premio al o alla migliore interprete in assoluto, dedicato a Ruggero Sichirollo, e il premio per il miglior allestimento intitolato a Davide Altieri.