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CULTURA

Le opere di Virgilio Guidi in mostra a villa Morosini

Il percorso ricostruisce l’intera vita artistica del maestro dell’arte italiana “Il sigillo di Luciano Zerbinati al dialogo armonico tra classicità e modernità”

Le opere di Virgilio Guidi in mostra a villa Morosini

Virgilio Guidi nella Villa dei Maestri antichi. Aprirà i battenti sabato, per restare visitabile nei weekend fino al prossimo 17 settembre, un’esposizione davvero unica.

Alle sale al piano terra e al primo piano, compresa la splendida sala degli Stucchi di Villa Morosini, a Polesella, troverà infatti spazio “Virgilio Guidi nella Villa dei Maestri antichi”, una piccola ma preziosa antologica dedicata a un grande maestro dell’arte italiana del Novecento, Virgilio Guidi.

“Villa Morosini - sottolinea nell’introduzione al catalogo della mostra il co-curatore Giovanni Granzotto - è il frutto del sogno di un signore d’altri tempi, che ha dedicato la sua vita a coniugare le bellezze, anche in termini operativi e mercantili, della contemporaneità con la bellezza tout court, con la bellezza senza tempo”.

Un riferimento diretto, ovviamente, a Luciano Zerbinati, definito appunto “signore d’altri tempi che, perfettamente inserito nel tempo suo, ha realizzato progetti importanti e innovativi nel campo dell’energia rinnovabile, desiderando lasciare una traccia, la propria, di visionarietà e creatività, all’interno del mondo concreto, della realtà quotidiana, della fattibilità nell’oggi. Villa Morosini - continua - è diventata anche il suo cruccio, perfino la sua malattia. Perché non vi è limite per la bellezza, non vi è termine, non esiste un punto d’arrivo. E allora il suo costante impegno nel migliorare e nell’accrescere le collezioni della villa, con l’intento di rendere sempre più equilibrato e armonico il dialogo fra classicità e modernità, per spingersi fino ai territori della contemporaneità, è diventato un vero assillo, quasi una missione. Che entusiasma, ma anche affatica, prosciuga, compromette”. E con questa mostra di Guidi - si legge ancora - “Zerbinati sembra davvero aver posto il suo sigillo su Villa Morosini”.

Partendo dagli interni, dalle nature morte e dai paesaggi degli anni Dieci e Venti, la mostra, a cura di Giovanni Granzotto e Luciano Zerbinati, ricostruisce l’intero percorso artistico di Guidi, continuando con le figure e le “nuove Venezie” della fine degli anni Venti e degli anni Trenta e Quaranta, documentando il magico periodo dello Spazialismo veneziano del dopoguerra e concludendo con gli ultimi, strepitosi Bianchi della fine degli anni Settanta.

Le opere della mostra entrano in dialogo con i quadri che compongono la fastosa collezione permanente della Villa, che comprende pregevoli pezzi antichi e contemporanei.

La mostra sarà aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 19, il venerdì su prenotazione (via messaggio al numero 391 4983435 o mail a info@pop-out.it). Biglietto d’ingresso 10 euro, comprensivo della visita a Villa Morosini, abitualmente non aperta al pubblico. La cerimonia di inaugurazione è invece fissata per venerdì alle 18.30, con ingresso libero su prenotazione.

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