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Quando morire... ti fa bella

Il secondo libro della scrittrice bassopolesana

Quando morire... ti fa bella

È iniziato lunedì 10 luglio un ciclo di tre incontri dedicati alla cultura e più precisamente alla presentazione dei libri. Ad aprire il primo dei tre appuntamenti, è stata Stefania Crepaldi, cittadina di Rosolina, che al Centro Congressi di Rosolina Mare ha presentato il suo romanzo "Morire ti fa bella", pubblicato da Salani. Una storia destinata, visto il grande successo ad essere un must per gli amanti dei romanzi.

Un libro che, dalla data del suo lancio il 13 giugno, ha riscosso un successo senza limiti e dopo varie presentazioni in giro per l'Italia, Stefania, ha “portato” la sua protagonista Fortunata proprio nella sua terra a Rosolina.

Un romanzo nato da un momento difficile, in cui Stefania ha saputo trovare la forza per scrivere un capolavoro e regalare a tutti i lettori una storia coinvolgente che ha addirittura opzionato i diritti per la realizzazione di una serie tv.

Stefania, da sempre amante o forse meglio "innamorata" dei libri, è moglie e mamma di due bambini, laureata in Archeologia e da diversi anni lavora come editor.

Una passione che per lei è diventata un lavoro di successo, creando un personaggio, Fortunata, che sicuramente farà breccia nei cuori dei lettori. Una trama semplice, ricca di retroscena e piena di passione, sullo sfondo magico di Chioggia, una città piena di sfaccettature.

Durante la serata di lunedì, la scrittrice, condotta da Michela Popolla, che ha visto la nascita di questo personaggio e aiutata nelle ricerche, ha raccontato le varie sfaccettature del romanzo e risposto alle domande del pubblico.

Una trama semplice che unisce il giallo al black humour ma ricca di colpi di scena che cattura il lettore.

Fortunata vorrebbe fare la pasticciera. Suo padre Emilio, però, è il titolare di un’agenzia di pompe funebri, e per mandarla avanti ha bisogno di lei, del suo talento nella preparazione dei defunti. Sempre a contatto con la morte, di cui si prende cura nel migliore dei modi, Fortunata insegue la vita e non chiede altro che essere libera di scegliere il proprio futuro. Ma cosa succede quando il destino si mette di traverso? Il rampollo di una dinastia di gioiellieri precipita da un palazzo veneziano. Un suicidio, o forse un tragico incidente. Il colonnello della guardia di finanza ha più di un dubbio e chiede a Fortunata di esaminare il cadavere: il suo occhio sa notare dettagli che potrebbero sfuggire anche al miglior anatomopatologo. Suo malgrado, la ragazza verrà così coinvolta in un’indagine pericolosa, quando l’unica cosa che vorrebbe è creare torte e portare dolcezza nella vita delle persone.

Si tratta del suo secondo romanzo, in meno di un anno, infatti in "Morire ti fa bella" ritroviamo la stessa protagonista del precedente romanzo "Di morte e d'amore". Tutto questo sullo sfondo magico di Chioggia, città magnifica che a volte sembra vivere di vita propria.

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