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CULTURA

Arte, performance e modernità

Una rassegna di appuntamenti, laboratori, esibizioni sul tema dell’energia artificiale

Arte, performance e modernità

Palazzo Angeli apre le porte non solo allo studio, ma anche ad arte e cultura, performance teatrali e laboratori. E’ infatti da qui che partirà l’edizione 2023 del festival Tensioni, geografia delle relazioni, organizzato da La fabbrica dello zucchero, quest’anno incentrato su una tematica che incuriosisce e spaventa: l’intelligenza artificiale.

Gli eventi in programma sono stati presentati ieri pomeriggio tra i tavoli del locale Sur Lie alla presenza di Claudio Ronda, direttore artistico del festival, Benedetta Bagatin, assessore comunale alla cultura, Fausto Merchiori per fondazione Cariparo e Sofia Nicoli per il Cur. Le giornate di festival inizieranno dal 6 ottobre, con un’anteprima, per proseguire al Censer il 7 e 8 ottobre.

“Quest’anno - ha commentato Bagatin - verrà affrontato un argomento dirimente per il nostro presente, ma anche per il nostro futuro”. “Si tratta - ha proseguito Merchiori - di una iniziativa importante, che ci pone degli interrogativi”. “Il Cur - ha affermato Nicoli - ha il piacere di poter patrocinare questo interessante festival che tratta temi che gli stessi studenti, al Cubo, in questi giorni, stanno trattando con docenti universitari”.

Claudio Ronda ha presentato il programma così introducendolo: “Ogni anno cerchiamo di porci una domanda. Quest’anno la tematica è stata definita urgente dalla Young Board di ragazzi tra i venti e i venticinque anni, che già da gennaio avevano bene in mente di voler parlare di intelligenza artificiale per comprendere il cambiamento”.

Gli eventi inizieranno con l’anteprima prevista a palazzo Angeli il 6 ottobre alle 18 con “Subita dementia”, performance coreutica di Antonio Taurino. Un aperitivo dalle 19 in piazza Colonne aprirà il divertimento al Censer con Good Fellas, mentre alle 18.30 e alle 20.45 si vedrà in sala Bisaglia il film “Everything everywhere all at once”. Il sabato inizierà alle 10 in sala Bisaglia con “Cogitata”, talk con Rick Dufer e Matteo Flora. Momenti strettamente legati al virtuale saranno quelli delle 11.30 all’Agorà spazio B con “Toxic garden” di Kamilia Kard, laboratorio interattivo per massimo 15 partecipanti la cui restituzione sarà alle 14.30 in sala Bisaglia e quello delle 15 o 19: “Così è (o mi pare)”, interpretazione dell’omonima novella pirandelliana in realtà virtuale ideata e interpretata da Elio Germano. Alle 11.30 ci sarà anche Alex Braga che parlerà di musica legata all’Ai. Si prosegue alle 17.30 allo spazio B con Davide Sisto, tanatologo e filosofo, mentre alle 21.30 un momento di spettacolo con Alex Braga e la sua sperimentazione.

La domenica inizierà alle 15 con “Corpo, spazio, silicio” di Simone Arcagni e un momento performativo alle 16.30 con la compagnia Atacama. E ancora alle 17.30 sempre negli spazi del Censer, ci sarà il professore Fabrio Grigenti, mentre alle 19 spazio a “Pleiades” del music producer Giorgio Bertinelli, alias Aino. Durante le giornate ci saranno esperienze immersive ed esposizioni da visitare. Alcuni eventi sono solo su prenotazione. Un biglietto cumulativo di 5 euro permetterà di entrare alla due giorni.

Per informazioni e prenotazioni: info@lafabbricadellozucchero.com o 3713844360.

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