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ADRIA PIANO FESTIVAL

Il pianoforte si tinge di rosa

Saranno protagoniste quattro docenti del conservatorio: gran finale a otto mani sulla stessa tastiera

Il pianoforte si tinge di rosa

Arriva al giro di boa la rassegna “Adria piano festival” promossa dal conservatorio Buzzolla. Questa sera offre un evento musicale a dir poco speciale: prima di tutto è tutto in “rosa”, ovvero con quattro docenti donne, in secondo luogo ci saranno esibizioni al pianoforte a quattro e otto mani. Dunque, saranno protagoniste Leonora Armellini, Renata Benvegnù, Valentina Fornari e Francesca Vidal, tutte pianiste di fama internazionale nonché rinomate docenti. Appuntamento, dunque, questa sera alle 21 nell’auditorium Mecenati in viale Maddalena: l’incontro musicale è aperto alla cittadinanza con ingresso libero. La rassegna è organizzata in collaborazione con la fondazione Mecenati e in partnership con BancAdria Colli Euganei.

“Questo concerto – si legge in una nota di Villa Mecenati - presenterà il pianoforte in una veste che si discosta da quella solistica e abbraccia quella cameristica. Sul palco ci saranno due pianoforti e le protagoniste suoneranno in duo pianistico a due pianoforti, a 4 mani sullo stesso pianoforte, poi a 8 mani in due pianoforti e a 8 mani sullo stesso pianoforte con un programma davvero effervescente”.

Questo il programma della serata: Leonora e Renata a due pianoforti eseguono “Sonata per 2 pianoforti in Re maggiore K. 448” allegro con spirito di Wolfgang Amadeus Mozart ed “Elegia per 2 pianoforti” di Francis Poulenc; a seguire Valentina e Francesca a due pianoforti interpretano “Suite per 2 pianoforti n. 1 op. 15” di Anton Stepanovič Arenskij e “Italian polka” di Sergej Vasil'evic Rachmaninov; le quattro protagoniste saranno impegnate insieme a due pianoforti con “Danza macabra op. 40 n. 2” di Charles Camille Saint-Saëns, “Faust Waltz” di Charles François Gounod e “Galop marche” di Albert Lavignac. Gran finale a sorpresa con otto mani sullo stesso pianoforte.

Leonora Armellini ha vinto il quinto premio al concorso pianistico internazionale Chopin di Varsavia ed è prima donna italiana ad aver scalato le vette di quella competizione considerata come l’olimpo del pianismo mondiale. Inoltre, ancora giovanissima, nel 2010 ha vinto il premio “Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono”. Nel 2014, insieme a Matteo Rampin, ha pubblicato il libro di divulgazione musicale “Mozart era un figo, Bach ancora di più”. E’ docente di pianoforte principale al Buzzolla.

Stesso insegnamento, sempre a Villa Mecenati, per Valentina Fornari vincitrice di numerosi concorsi, avendo all’attivo una brillante carriera concertistica con predilezione per l’ambito cameristico. Oltre a suonare con diverse prestigiose orchestre dell’area benacense, è fondatrice dell’Amadeus piano duo insieme ad Alberto Nosè con il quale ha inciso “Velut Luna” per l’etichette Amadeus sound project, registrato per Rai e Radio3. Tiene masterclass in Italia e all’estero, fa parte di diverse giurie internazionali.

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