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teatro per casa

I danni del tabacco fanno il sold out

A Ca’ Salvioni Fracasso di Pontecchio la performance teatrale di Streben teatro, e poi vista alla dimora

I danni del tabacco fanno il sold out

“I danni del tabacco” fanno il sold out a Pontecchio, in una cornice suggestiva e con un pubblico attento, per tutta la durata del monologo teatrale.

Doppia partenza alla grande, quindi, per la quarta edizione della rassegna itinerante Teatro per casa, promossa dalla Provincia di Rovigo, in collaborazione con la Federazione italiana teatro amatori (Fita), che ha registrato il tutto esaurito già ai primi due appuntamenti.

Il progetto, realizzato grazie al contributo della fondazione Cariparo e alla collaborazione dei Comuni ospitanti, ha gli obiettivi di incentivare la conoscenza del variegato patrimonio polesano di ville e dimore storiche e incoraggiare i proprietari a mettere a disposizione luoghi ricchi di storia e di arte, raramente aperti al pubblico. E gli spettatori sembrano apprezzare moltissimo la formula performance teatrale e visita guidate che per quattro domeniche pomeriggio animerà la programmazione culturale della provincia.

Gran pienone all’apertura, il 15 ottobre a villa Grassi a Baricetta, risalente all’inizio del XVII secolo oggi di proprietà della famiglia Duoccio, dove si è esibita la compagnia L’Archibugio con “Paolo e Orgiano”. Tutto esaurito anche domenica scorsa a Ca’ Salvioni Fracasso di Pontecchio Polesine, tipica corte del ‘700 ancora oggi oggetto di un’opera di recupero da parte della famiglia Fracasso che in essa ha il quartier generale dell’omonima azienda agricola e di produzione di pasta, dove è andata in scena la compagnia Streben Teatro con il monologo “I danni del tabacco” di Sebastiano Boschiero.

Gli organizzatori hanno ringraziato i proprietari delle dimore per la disponibilità e il coinvolgimento.

Teatro per casa prosegue domenica 29 ottobre a Villa Morosini Vendramin Calergi di Fiesso Umbertiano, sede del municipio, con la compagnia Nexus di Rovigo in Una questione di risparmio - Atto unico per due spose metaforiche, excursus storico sociale, squisitamente veneto, sul tema più trasversale di sempre: i soldi; si chiuderà il 5 novembre a Palazzo Calzolari-Badini di Melara, palcoscenico d’eccezione per I Ruscoletti di Canda nello spettacolo “Amigo, me preme la scalcaria”, tratto da testi di Carlo Goldoni e incentrato sul tema del cibo. Orario spettacoli 16.30. Ingresso libero fino al numero massimo di posti ammessi

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