VOCE
pontecchio polesine
15.01.2024 - 17:29
L'amministrazione comunale e la Biblioteca ricordano il dramma della Shoah.
“Riflettere su ciò che la Shoah ha significato è un fatto indispensabile, soprattutto per i più giovani, affinché possa svilupparsi nelle nostre comunità una coscienza davvero consapevole del principio di uguaglianza degli esseri umani e dei diritti della persona - afferma il sindaco Simone Girotto - La Shoa è stato un crimine non solo nei confronti del popolo ebreo, ma dell’intera umanità, perpetrato all’insegna dell’antisemitismo, del razzismo e della xenofobia. Non è certo l’unico, ma è forse uno dei più eclatanti, per il numero delle vittime mietute e per la eco che avuto, attraversando tutto il nostro continente. Ciò che è importante capire è che la Shoah non è stato un qualcosa che si verificato da un momento all’altro, per volontà di un singolo. Già dalla fine del secolo precedente, in un’Europa sconvolta da crisi economiche e sociali, serpeggiava un sentimento profondamente antisemita, sorgevano ghetti e venivano promosse leggi discriminatorie. La Shoa è stato il culmine, quindi, di un qualcosa che già da tempo covava nel nostro continente e a cui Hitler (e non solo) hanno saputo dare forma, pianificazione e organizzazione”.
“È importante - continua il primo cittadino - capire questo perché, come affermava Primo Levi, 'se è accaduto può di nuovo accadere'. Le difficoltà spesso inducono gli uomini a cercare un capro espiatorio e quando le circostanze fanno sì che questo tentativo trovi uno sfogo collettivo e che questo sfogo si politicizzi, ecco che l’odio diventa pericoloso. Oggi diverse nuove guerre imperversano in Europa, nei paesi medio-orientale e in tutto il mondo e al di là delle ragioni e dei torti di chi governa, ancora una volta assistiamo allo smembramento di un popolo, famiglie divise prima da un confine e ora da un conflitto che vuole trasformare i congiunti in nemici. Un fatto questo - conclude Ghirotto - che sfugge agli onori delle cronache, ma che a mio avviso rappresenta, dopo le tante, troppe morti innocenti, la vera tragedia di ogni guerra”.
L'Amministrazione Comunale e Bibilioteca Comunale in collaborazione con la sezione AVIS in occasione della Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah, ha organizzato presso il Teatro Parrocchiale, sabato 20 gennaio 2024 ore 21.00, una rappresentazione teatrale dal titolo ‘Le Urla Sole’ della Compagnia Teatrale 'Vengo Anch’io' di Tribano (PD). La Compagnia Teatrale “Vengo Anch’io!” nasce a Tribano (PD) per iniziativa di un gruppo di persone volonterose che decidono di mettersi in gioco dando sfogo a una passione che ciascuno teneva nel cuore ma nessuno osava dichiarare: l’amore per il Teatro!
Nel corso degli anni a questo primo gruppo di amici si sono affiancate figure professionali quali scenografi, costumisti e attori con decennale esperienza, che hanno contribuito alla crescita artistica della Compagnia creando un proprio stile di comicità costituito da un forte impatto visivo e un’incalzante struttura ritmica. Nella scelta dei testi si decide quindi di confrontarsi con un repertorio ispirato al mondo delle favole, adatto a tutta la famiglia con particolare attenzione ai più piccoli. Inoltre la Compagnia “Vengo Anch’io!” svolge sul territorio attività di consulenza e formazione teatrale collaborando con enti pubblici, scuole di ogni ordine ed enti privati nella realizzazione di progetti specifici tra i quali spicca l’organizzazione della rassegna estiva: Teatrando a buffet.
"Ai più giovani voglio dire di approfittare della grande opportunità loro offerta di poter studiare, e di farlo non per compiacere gli adulti o per un fine puramente utilitaristico, ma perché possiate essere migliori di noi - conclude il sindaco Ghirotto - La Memoria serve a questo, a comprendere dove si è sbagliato, affinché gli errori commessi in passato possano non ripetersi mai più e soprattutto come ha scritto Primo Levi, 'si debba più subire l'esperienza non umana di chi ha vissuto giorni in cui l'uomo è stato una cosa agli occhi dell'uomo'”.
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