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fiesso umbertiano

L’orrore alla porta di casa nostra

In occasione della Giornata della memoria

L’orrore alla porta di casa nostra

L’amministrazione comunale di Fiesso Umbertiano, guidata dal sindaco Luigia Modonesi, in occasione della Giornata della memoria organizza, per domani alle 16 nella sala civica Falcone-Borsellino, un incontro avente come team “Sommersi e salvati nel Polesine. I casi della famiglia Schloss a Fiesso e dei Feigl a Canaro”.

Una importante vicenda che ha visto protagonista le due comunità limitrofe, la relazione sarà a cura di Maria Chiara Fabian con l’apporto di Cosetta Ferrante e Sergio Maestri, in qualità di testimoni del salvataggio degli ebrei internati a Canaro.

Naturalmente tutto ciò ci porta considerare le riflessioni sugli aspetti più significativi della tragica esperienza dei prigionieri che vissero purtroppo la nefasta e tragica realtà dei lager, tutto questo porta ad una considerazione essenziale che la memoria dell’uomo è uno strumento bellissimo, ma che può sbagliare, infatti i ricordi col passare degli anni tendono a cancellarsi, spesso subiscono delle modifiche o addirittura vi si inseriscono dei particolari estranei.

Certamente più si rievoca un ricordo, più questo rimane vivo, ma talvolta si cristallizza e così si ricorda ciò che si è rievocato e non il fatto stesso, ricordare il dramma del lager crea disagio sia alla vittima sia all’oppressore, che però non sono intercambiali.

E’ necessario quindi trasmettere alle future generazioni che la tutela degli ideali di pace e di libertà ma soprattutto di rispetto per ogni persona umana è di indubbia vitalità al di là di ogni forma etnica.

G. P. V.

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