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“I bambini e la Shoah”, la mostra

Percorso storico documentario in 18 pannelli, sezione dedicata ad Anna Frank e al suo “Diario”

“I bambini e la Shoah”, la mostra

E’ stata allestita nell’atrio di Palazzo Tassoni la mostra “I bambini e la Shoah” curata da alunni e insegnanti della scuola primaria Anna Frank dell’istituto comprensivo Adria2. L’esposizione sarà visitabile per tutta la settimana negli orari di apertura del municipio. L’inaugurazione è avvenuta sabato mattina durante la commemorazione della “Giornata della memoria” promossa dall’amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Massimo Barbujani e di altre autorità cittadine, forze dell’ordine, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e altri gruppi. E tanti cittadini che subito si sono fermati a guardare la mostra esprimendo giudizi quanto mai positivi.

“E’ il frutto di accurate ricerche che ci hanno portato ad allestire 18 pannelli – hanno spiegato due alunne – E’ dedicata a tutti i bambini, vittime innocenti di un disegno criminoso che mirava all’eliminazione dell’intero popolo ebraico. La prima esposizione è stata fatta nel 2018 in sala Cordella, per poi diventare itinerante e a disposizione di altre scuole”. E ancora: “Nel 2020 l’allestimento è stato trasferito nell’atrio della scuola media Manzoni, consentendo così la visita di numerose scolaresche”.

Entrando nel merito della mostra, il percorso inizia con la promulgazione in Italia delle Leggi razziali nel 1938, quindi si passa all’allontanamento degli ebrei dalle scuole pubbliche, la realizzazione dei ghetti, le selezioni e le deprivazioni, fino ad arrivare alla drammatica deportazione nei campi di concentramento: dai quali la stragrande maggioranza tra donne, uomini, bambini e anziani non fece ritorno. Ci sono, inoltre, approfondimenti sul Ghetto di Varsavia, il caso Terezin, le testimonianze di bambini salvati grazie alla solidarietà di alcuni prigionieri.

La parte finale dell’esposizione è dedicata ad Anna Frank e al suo diario segreto. Infatti nell’alloggio segreto dove aveva vissuto, fu trovato il diario che aveva scritto, documentando, giorno dopo giorno, quella prigionia dell’orrore. Il manoscritto originale è conservato nell'Istituto nazionale degli archivi sulla seconda guerra mondiale di Amsterdam. Nel 2009 l'Unesco ha inserito il “Diario” di Anna Frank nell'elenco delle “Memorie del mondo”. Il “Diario” è stato tradotto in diverse lingue e stampato in milioni di copie in ogni parte del mondo. “Ci auguriamo – è il messaggio che arriva dagli alunni – che questa mostra possa far riflettere perché, come scrisse Anna ‘crediamo ancora che la gente abbia davvero un cuore’: parole che vogliamo fare nostre”.

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