Cerca

amici dell’accademia

L’arte e le opere di Gianpaolo Berto

Una splendida mostra

L’arte e le opere di Gianpaolo Berto

Prosegue l’impegno di Ada, Associazione amici dell’Accademia, per l’arte contemporanea. Dopo il successo dell’evento dedicato al rapporto tra l’arte e l’intelligenza artificiale del novembre scorso, con la partecipazione di Giò QuasiRosso, l’artista napoletano autore dell’installazione sulla facciata dei palazzi dell’Accademia, domani si torna a parlare di arte contemporanea.

Lo si farà sempre di sabato mattina a partire dalle 11. Il primo appuntamento è a Palazzo Roncale con l’architetto e collezionista Luciano Zerbinati. Sarà Zerbinati a raccontare l’opera e l’uomo Gianpaolo Berto, l’artista originario di Adria scomparso nel 2022 nella sua casa di Roma, che poté studiare accanto a De Chirico, ma anche a Guttuso e che conobbe e frequentò Picasso, Titolo dell’incontro è “Gianpaolo Berto: Nullo die sine linea”.

Laura Rossi, presidente di Ada, spiega che due sono i filoni di riflessione che l’associazione, in accordo con l’Accademia dei Concordi, intende perseguire: “Il primo ha come obiettivo l’avvicinamento al linguaggio contemporaneo dell’arte e delle sue tendenze, il secondo è una riflessione sugli aspetti e sulle implicazioni giuridiche dell’arte con un riferimento particolare alla street art e all’uso dell’intelligenza artificiale nella creazione delle opere”.

Sul rapporto tra arte e diritto si costruiranno gli appuntamenti del 16 marzo e del 13 aprile, in sala Flumina dei Grandi Fiumi, con relatrice l’avvocata, specializzata in arte contemporanea e diritto d’autore, Alessia Panella. Sempre ad aprile, l’architetto Alessandra Schiesaro e la dottoressa Laura Rossi approfondiranno lo sviluppo dell’arte americana a partire dalla fine degli anni ’30, ovvero dagli effetti nell’arte generati dal Fap (Federal art project). La sessione autunnale dei sabati di Ada, sempre con Alessandra Schiesaro, tornerà sull’arte americana e sul rapporto di scambio reciproco con l’arte europea e italiana, approfondendo soprattutto la pittura di gesto e la pop art. L’autunno di Ada sarà anche quello dei grandi ospiti. Così per l’ultimo appuntamento della rassegna dedicata al contemporaneo è atteso Luciano Pensabene Buemi, conservatore dei beni del Guggenheim di Venezia che parlerà di grandi restauri, ma anche di tecnologie al servizio dell’arte.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400