Le note jazz sui Sillabari

 Dopo la coinvolgente apertura del 22 marzo con il quartetto Extended Singularity, che ha visto il tutto esaurito all'auditorium Marco Tamburini, il 18esimo Venezze Jazz Festival entrerà nel suo clou in questa prima metà di aprile con due serate che hanno molti motivi di interesse. Particolare è quella di oggi, alle 21 in auditorium Tamburini, che dopo la consueta apertura riservata ad un gruppo formato da studenti del conservatorio - in questo caso un trio senza batteria che si ispira a Chet Baker - vedrà la rappresentazione di “Note sui Sillabari”, la dodicesima dal maggio 2023 - quando ha debuttato a Vicenza - un interessante lavoro di contaminazione fra parole e musica, con testo di Vitaliano Trevisan e musica di Marcello Tonolo. Nato nel 2006 come omaggio a Goffredo Parise, questo nuovo allestimento del melologo è diventato giocoforza, dopo la scomparsa di Trevisan, un omaggio a due giganti della letteratura italiana contemporanea, entrambi vicentini, Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan.

Nato nel 2006 come omaggio a Goffredo Parise, nel ventennale della sua scomparsa, da un’idea del compositore Stefano Bellon, “Note sui Sillabari” si è sviluppato nella forma del melologo con l’intervento della T.Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo ed è giunto alla sua forma definitiva con il coinvolgimento dello scrittore Vitaliano Trevisan (1960–2022), che ha trasformato l’omaggio a Parise in un lavoro del tutto originale, diventandone il regista e l'attore protagonista.