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IL FESTIVAL

Il sound che piaceva a Jfk

Con Rovigo Cello City

Il sound che piaceva a Jfk

Continuano gli appuntamento di “Rovigo Cello City”. Lunedì, al Ridotto del Sociale, si è svolta l’affascinante conferenza-concerto proposta da Stefano Valanzuolo e Erica Piccotti, sul tema “Pau Casals e la musica di Jfk”. Valanzuolo, giornalista di razza, ha accompagnato la platea nella cronaca della vicenda, mentre Piccotti ha fatto ascoltare due “Suites” di Bach e la musica catalana dello stesso Casals e di un altro gigante del violoncello novecentesco, Gaspar Cassadò.

Martedì, poi, è stata la volta del concerto di Maurizio Baglini, pianista dall’intensa carriera internazionale e dal vastissimo repertorio, all’auditorium Tamburini del conservatorio. Il concerto, che ha visto succedersi sul palcoscenico accanto a Baglini nell’ordine Luca Dondi, Luca Talassi, Alessia Bruno, Kiara Kilianska e Michele Ballo, presentava un’antologia di primi movimenti di sonate, che sono state preparate e studiate dai ragazzi con Baglini stesso nei primi giorni del festival. Baglini aveva già avuto nel 2016 questa veste di pianista preparatore dei giovani violoncellisti di Rovigo Cello City.

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