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Premio Cibotto, ecco i vincitori

La premiazione del concorso letterario, giunto alla settima edizione, è andata in scena al Ballarin

Premio Cibotto, ecco i vincitori

Una partecipata cerimonia di premiazione, al teatro Ballarin di Lendinara, ha chiuso domenica mattina la settima edizione del “Concorso Gian Antonio Cibotto”, ideato e condotto da Angioletta Masiero.

Sono intervenute varie autorità con i saluti del questore di Rovigo Giovanni Battista Scali, l’assessore lendinarese alle Pari Opportunità Silvia Saggioro, il presidente della biblioteca Nicola Gasparetto e dell’Accademia dei Concordi Pierluigi Bagatin; per la giuria, gli scrittori Vittorio Spampinato, Carmelo Consoli e Rodolfo Vettorello.

Delle 600 opere pervenute, nella sezione narrativa, il primo premio è di Ornella Fiorentini con “Il negromante di Rouen”, secondo Antonio Zanetti con “I ribelli della Saccisica”, terze ex aequo Antonella Bertoli: “Jessie White” e Daniela Fratti: “La guaritrice e la paura”; Premio Critica a Alessandro Pierfederici con “Sull’altare del Dio sconosciuto”; Premio Giuria: M. Cristina e Gianvincenzo Cantafora, con “Memoires e melanges”; Premio presidente giuria: Gianni Tessari per “Lo storione”; Miglior opera autore straniero “Beirut-Verona” di Robert El Asmar.

Altri premi intitolati ad autori polesani sono andati a: Anna Casellato, “Emozioni a fior di pelle”; Nicoletta Ros e Luigino Vidor, “Senza ritorno”; Rosetta Menarello, “La voce della fotografia”; Claudio Bianchetti, “Ironta pazzo per Victor”; Franco Casadei, “Perle(?) e pirlate (!)”; Miglior autobiografia a Massimo Terni per “Amici e nemici” e due diplomi di merito a: “La vita è tutta un’attesa” di Maria Rosa Osti e a “Il dovere e la giustizia” di Rita Mascialino.

Per la sezione saggistica, sul podio dal primo: Luca Colferai con “Storia pettegola di Venezia”, Tiziana e Michele Calabrese per “La radio Biagina”; Maria Cristina Cantafora con “L’equilibrio della terra”; seguono il Premio Critica a Maria Teresa Corrado per “Scritture di viaggio”; Premio Giuria a Ludovico Gualano con “Il posto dove stare”; Premio Presidente Giuria: Rosanna Beccari con “Itinerario di genere a Rovigo”; Premio Fulvio Roiter: Paola Volpe con “Il cielo parla”; Diploma di Merito a Pino Donato, “L’eroe dimenticato”.

Sezione poesia: prima Tiziana Monari, “Oltre il giardino di rose”, secondi Stefano Baldinu con “Finestre” e Francesco D’Andrea con “Fondali”, terza Lucia Lo Bianco, “Sono occhi scomparsi dentro il buio”; Premio Critica: Antonio Fiorito, “Costellazioni”; Premio Giuria: Massimo D’Ambrosio, “Le due anime”; altri premi a: Giovanni Ronzoni con “Frammenti”; Tommaso Caruso, “Guardando le stelle”; Claudia Piccinno, “Sfinge di pietra”; Lucia Picanza, “Passi interrotti”. Per la poesia inedita sono state premiate le composizioni di Gianna Patrese, Paola Commissati Bellotti, Diletta Pavanati e Elisabetta Liberatore, terze a pari merito; Stefano Caranti (critica) e Antonella Bertoli (giuria) con videopoesie; Giulia Vannucchi (poesia giovani); Gabriella Legnaro (Diploma d’onore). Interventi musicali di Bianca Maria Spalmotto.

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