Donatori, festa per la Madonna

La comunità di Fasana ha rinnovato la propria devozione alla Madonna del donatore nel 16esimo anniversario dell’inaugurazione del capitello in borgo Spin. Un atto di fede vissuto nella messa solenne celebrata dal parroco don Lucio Pollini e animata dai canti del coro Soldanella diretto da Alessandro Stocco. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo locale della Fidas.

Al termine del rito religioso, Luigi Fornaro, nella duplice veste di capogruppo dei donatori e consigliere comunale, ha ringraziato il sacerdote, il presidente provinciale dell’associazione Luca Callegari e le autorità civili intervenute: dall’assessore Giorgio D’Angelo al consigliere comunale Gino Donà, delegato del sindaco per la frazione. Un particolare saluto è andato a Federico Simoni presente nella veste di cantore del Soldanella. Nell’omelia don Lucio ha sottolineato “l’importanza della donazione di sangue come gesto piccolo ma carico di significato, perché permette la continuazione della vita, in modo disinteressato e anonimo, a persone sconosciute, senza distinzioni di sesso, religione e nazionalità”.

“La vita è un dono del Signore - ha sottolineato il sacerdote - nel salvare vite umane vogliamo esprimere un ringraziamento al Signore per il dono che ci ha fatto”. La messa si è conclusa sulle note del “Signore delle cime” per ricordare i donatori già “andati avanti”.

Al termine del rito religioso coro e donatori si sono ritrovati nella sala parrocchiale per un simpatico buffet. Quindi una delegazione Fidas si è recata al capitello per deporre un omaggio floreale alla statua della Madonna.