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Fiocchi rossi contro la violenza

La signora Nora Cestonaro ha regalato alla biblioteca i simboli realizzati da Raffaele Belli

Fiocchi rossi contro la violenza

Fiocchi rossi a Bagnolo di Po, un simbolo di lotta contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, è una data che ogni anno richiama l’attenzione su un problema che purtroppo non smette di crescere, nonostante la continua sensibilizzazione dei media e dei social e delle istituzioni.

Quest’anno, la cittadina Nora Cestonaro di Bagnolo di Po ha deciso di segnare questa giornata con un gesto simbolico di grande valore: donare alla Biblioteca del suo paese quattro grandi nastri rossi di legno realizzati da Raffaele Belli, sempre di Bagnolo, che saranno posizionati in vari punti del territorio, come segno tangibile di impegno e consapevolezza contro la violenza di genere. I nastri rossi non sono semplici decorazioni, ma rappresentano una testimonianza di vicinanza a tutte le donne che ogni giorno affrontano soprusi e abusi, ma anche un invito a riflettere su un fenomeno che, nonostante il crescente dibattito pubblico, continua a colpire in modo preoccupante e trasversale tutte le fasce d’età.

La signora Nora, che ha promosso l’iniziativa, ha inoltre scelto di sostituire, dal 1° novembre, i fiocchi rosa, simbolo della lotta contro il tumore al seno, con quelli rossi, presso la sua abitazione. Il fiocco rosso, quindi, si carica di un doppio significato, unendo la battaglia per la salute con quella per la dignità. Il dono dei nastri rossi alla Biblioteca Comunale di Bagnolo di Po, uno dei luoghi simbolo della cultura, è un’ulteriore affermazione che la lotta contro la violenza passa attraverso la conoscenza. La biblioteca, come cuore pulsante di ogni comunità, è infatti il luogo ideale per diffondere valori di rispetto, pari opportunità e consapevolezza. Con questo gesto, si è voluto ribadire l’importanza di affrontare questo dramma sociale attraverso l’educazione alla parità di genere e alla non violenza, mirando a formare le future generazioni con una mentalità più aperta e rispettosa.

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