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teatro sociale

In scena la scienza di Cristina

La prima assoluta al Ridotto

In scena la scienza di Cristina

La rassegna “Donne da palcoscenico” si concluderà giovedì prossimo alle 21, al Ridotto del teatro Sociale con lo spettacolo “Cristina Roccati la scienza delle donne nel Settecento degli uomini” con la drammaturgia e la regia di Letizia Piva, con Francesca Tres e Paolo Rossi.

Lo spettacolo, in prima assoluta, è dedicato alla figura di Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica. Studiosa, in particolare di fisica, e poetessa, fu la prima donna a seguire corsi universitari regolari e a laurearsi, nel 1751, dopo tale percorso, all’università di Bologna, divenendo così la terza donna laureata al mondo, dopo Elena Cornaro Piscopia (università di Padova, 1678) e Laura Bassi (università di Bologna, 1732) che però avevano seguito studi privati.

Cristina Roccati inizia il suo percorso con l’agio di una famiglia ricca che sosteneva il suo essere donna fuori dal comune; questo percorso, però, doveva presto interrompersi a causa delle malversazioni del padre che fa cadere in disgrazia la famiglia. La Roccati si trova in condizioni di necessità, ma mai perderà la sua dignità e il suo coraggio.

La drammaturgia di Letizia Piva prende avvio dalla consultazione delle lezioni autografe conservate alla Concordiana e ne mette in scena alcune parti, incastonandole in un testo che racconta sia l’ascesa che la caduta, sia l’entusiasmo che la stanchezza, sia la studiosa che la donna.

Oltre a Cristina, è in scena un secondo personaggio, il domestico: presenza di pura invenzione che, però, nel suo essere quotidianamente presente al fianco di lei, fa emergere lati privati della personalità di una donna davvero fuori dal comune.

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