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Il grande evento

Al via “Sulle vie dell’Ambra”

La kermesse tra mito e note

Al via “Sulle vie dell’Ambra”

Ecco il programma del festival a Rovigo: un progetto storico, culturale e identitario Laboratori per bambini, concerti del Venezze ed esperti della materia legata al Polesine

Rovigo, il luogo dove mito, scienza e storia si incrociano, tra creature divine e traffici commerciali, si appresta a ospitare il primo Festival internazionale dedicato all’ambra.

“Sulle vie dell’ambra”, il titolo del Festival nato da un’idea di Elisabetta Brusa, regista, docente e direttrice di Fucina Arti performative all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si realizzerà al Museo dei Grandi Fiumi il 7 e 8 dicembre, grazie alla collaborazione tra Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale di Rovigo, Museo dei Grandi Fiumi, Regione del Veneto, Comune di Rovigo, Minimiteatri Aps, Lions Club Rovigo Host, Università di Venezia, Padova e Ferrara, Cpssae, Conservatorio Venezze di Rovigo, Pasticceria Gocce di Miele.

Con questo evento Rovigo ritorna ad essere il crocevia di molte direttrici europee. Si narra infatti che proprio qui le lacrime delle Eliadi, sorelle di Fetonte trasformate in pioppi, che sulle rive del fiume piangevano il fratello morto, si sono convertite in gocce d’ambra.

La programmazione – tutti eventi a ingresso gratuito - entrerà nel vivo il 7 dicembre al Museo dei Grandi Fiumi, con narrazioni che si intersecheranno e avvicenderanno dalle 10 alle 18.

Nella sala Flumina, Alberto Camerotto, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, offrirà letture e commenti animati sul Mito dell’ambra o le lacrime delle figlie del Sole, con Katia Barbaresco, Elisabetta Biondini, Ludovica Consolani (Aletheia Ca' Foscari). Al Museo, Paolo Bellintani e Raffaele Peretto (Cpssae) racconteranno le scoperte a Frattesina e Campestrin nella Saletta Proiezione Mito e Sala Nuove scoperte Dal Mito alla Storia - Campestrin e Frattesina. Lungo il Po di Adria, lungo le "Vie dell'ambra", spiegando i reperti trovati.

Gli eventi saranno ripetuti in successione quattro volte nell’arco della giornata del 7 dicembre (h 10, 11, 15 e 16).

Dalle 17.30 alle 18 – evento unico di Performance ed Esposizione d’Arte - in Sala Flumina, Miranda Greggio e Adriano Baccaglini saranno i protagonisti di “Elektron”.

L’8 dicembre si aprirà con “Flauti marini con gli studenti del Conservatorio alle 10 e alle 11.30 all’ingresso del museo. Iter dedicato ai bambini, con l’associazione Aqua, che, nella sala del Bronzo, proporrà ai giovani tre turni laboratoriali di “Mercanti d’ambra!” un incredibile viaggio lungo la famosa Via dell’Ambra, turno, 10, 11.30 e 13.30. Per prenotazioni: 0425 1540440; info@museograndifiumi.it; www.aqualab.it).

Dalle 10.30 prenderà il via una visita al museo guidata dallo studioso Raffaele Peretto, per una riflessione sul ruolo assunto dal basso corso del Po 3000 anni fa. Alle 11.45 sarà invece Chiara Vallini, conservatrice del museo, a guidare i presenti tra le sale, per osservare con attenzione le sezioni espositive relative a Fratta e Campestrin. Alle 10.00 e alle 11.15 gli attori Giorgia Forno e Paolo Rossi, di Minimiteatri, proporranno delle letture su “Miti, leggende e narrazioni, dando voce alle parole di Ovidio, Luciano di Samosata, Nonno di Panopoli…… dal carro del Sole alle lacrime d’ambra”.

Alle 16 in Sala Flumina, i musicisti del conservatorio Venezze, coordinati dal M.° Giuseppe Fagnocchi, offriranno un concerto. I brani saranno intervallati da alcune letture di Giorgia Forno e Paolo Rossi, che spazieranno dal mito di Fetonte al mito estone.

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