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“Museo Maddalena, ora il dialogo”

Bobosindaco: “Il bando Gal non era per la ristrutturazione di immobili né per l’acquisto di cimeli”

“Museo Maddalena, ora il dialogo”

"A breve si svolgerà un incontro tra la giunta comunale e l’associazione memoriale Umberto Maddalena per fare chiarezza sulla situazione al fine di esplorare insieme possibili sviluppi per il progetto memoriale Maddalena, un’iniziativa che riteniamo di grande importanza per tutta la comunità di Bottrighe”: è quanto si apprende da una nota di Palazzo Tassoni.

“L’incontro - prosegue la nota - servirà anche per fare chiarezza sugli attacchi continui e infondati su tale questione, giudicati del tutto strumentali e privi di rilevanza, arrivati da qualche componente dell’associazione stessa. Pertanto riteniamo inaccettabile che, prima di un incontro costruttivo, ci siano tentativi di attacco e discredito da parte di alcuni membri”. L’amministrazione comunale intende capire se quegli attacchi esprimono una posizione personale o se rappresentano la linea di tutta l’associazione.

E ancora: “L’amministrazione comunale prende atto di questo atteggiamento di chiusura e manifesta la propria condanna nei confronti di comportamenti che non favoriscono il dialogo e la collaborazione. L’amministrazione comunale è fermamente convinta che solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo si possano raggiungere obiettivi comuni a beneficio della nostra comunità”.

Il progetto Maddalena è legato alla trasformazione in museo/memoriale dell’abitazione natale dell’aviatore, acquistata dal comune due anni fa.

Sulla questione interviene anche la lista civica Bobosindaco e le sue frazioni. “La decisione di non partecipare al bando Gal è stata supportata da precise e valide motivazioni – spiega in una nota - Il bando prevedeva una somma di 260.000 euro sulla base di una progettualità destinata a creare servizi socioculturali all’interno del territorio comunale: non era, quindi, diretto alla ristrutturazione di immobili né, tantomeno, alla realizzazione di un museo”.

E ancora: “Il primo aspetto da evidenziare riguarda un’inconfutabile conflittualità tra le finalità del finanziamento e la richiesta espressa dall’associazione mirata all’acquisto di dispositivi di riproduzione video e alla creazione di una sala multimediale. Tutto questo non ha nulla a che vedere con l’acquisto di oggetti e cimeli posseduti dall’eroe Maddalena, necessario per la creazione del progetto Memoriale Maddalena, per il quale i finanziamenti non potevano essere effettuati con le risorse provenienti dal bando. In conclusione, dall’associazione provengono richieste non attinenti alle finalità del bando e neppure alla realizzazione di una vera realtà museale. Alla luce di tutto ciò l’amministrazione comunale avrebbe dovuto erogare anticipatamente l’intera cifra nell’incertezza di un ritorno che, comunque, non avrebbe potuto superare i 200mila euro”.

In una prospettiva più ampia la Bobosindaco rileva che “intento e volontà dell’amministrazione comunale non sono certo quelli di abbandonare una progettualità connessa al ricordo e alla celebrazione dell’aviatore Umberto Maddalena, eroe locale, quanto, piuttosto, di inserire il museo-memoriale in un percorso turistico-museale, di alto valore culturale, che vede coinvolti anche il museo diocesano della Cattedrale e il museo archeologico nazionale. Così si è deciso di indirizzare energie nella progettualità legata ai bandi ‘Green-up’: il progetto dell'aula didattica all'aperto chiamata ‘Il boschetto’ rappresenta un’opportunità di valorizzazione di un’area di proprietà comunale che riversa da anni in condizioni di incuria e abbandono. La zona è strategicamente posizionata vicino a un incrocio di percorsi, tra cui la ciclovia Ven.To. che si sta realizzando e sarà in grado di generare occupazione e sviluppare un nuovo tipo di turismo lento".

"Il progetto comprende anche percorsi di Nordic walking e itinerari internazionali. Grazie al bando ‘Green-up della fondazione Cariparo – conclude la nota della Bobosindaco - il progetto ha già ottenuto un significativo finanziamento, con la partecipazione dell'amministrazione comunale limitata a soli 42mila euro rispetto ai 100mila erogati dalla fondazione”.

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