L’impegno civile di Andrea Franzoso

Si rafforza il sodalizio tra la comunità scolastica di Porto Viro e lo scrittore Andrea Franzoso. Dopo lo straordinario successo della due giorni del novembre scorso con lo spettacolo teatrale “Ero un bullo” fedelmente ispirato al suo omonimo libro, senza dimenticare l’incontro di sei anni fa in biblioteca, il “disobbediente” più famoso d’Italia torna nel Delta: l’incontro è per venerdì prossimo 28 febbraio alle 20.45 nella sala della biblioteca comunale in via Navi Romane. L’iniziativa è promossa dall’Istituto comprensivo in collaborazione con la biblioteca e finanziata da Futura Next generation Eu e la Scuola per l’Italia di domani del Ministero dell’Istruzione. La conferenza è aperta alla cittadinanza ed è rivolta in modo particolare al mondo della scuola studenti, giovani, insegnanti ed educatori.

L’autore di origini cavarzerane e formatosi culturalmente al liceo scientifico di Adria sotto la guida di Fabrizio Zulian, racconterà la propria esperienza di impegno civile attraverso i libri.

Partendo dall’esordio ormai otto fa con il “Disobbediente - C’è un prezzo da pagare se non si vuole avere un prezzo” per arrivare all’ultimo “Lo chiamavano Tempesta – Storia di Giacomo Matteotti che sfidò il Fascismo”, passando per “Stefano una lezione di giustizia”, “Viva la Costituzione” fino a “Ero un bullo - La vera storia di Daniel Zaccaro” che sta registrando uno straordinario successo e proprio in questa settimana è tornato nella top ten dei libri per ragazzi più venduti, diventando dopo “Harry Porter”, il libro con il maggior numero di presenze in classifica. Oltre alla trasposizione teatrale, ha già avuto diverse traduzioni, altre sono in corso, compresa una in cinese. Ma sarà anche interessante sapere che cosa Andrea sta preparando nel suo rifugio in Val Aurina.