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Cotogni, un altro soldout

Un grande successo

Cotogni, un altro soldout

La stagione teatrale 2024-2025 del teatro Cotogni sta registrando un successo straordinario, culminato nel soldout dello spettacolo di domenica 23 febbraio.

Per l’occasione, la compagnia “Piccolo Teatro Città di Chioggia” ha portato in scena “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni per la regia di Pierluca Donin, registrando il tutto esaurito negli oltre 320 posti a sedere occupati dal pubblico. La stagione teatrale sembra non aver minimamente risentito dei diversi anni di chiusura forzata, determinata dall’aggravarsi dei danni strutturali del Teatro causati dal sisma del 2012. La riapertura è stata permessa dalla scommessa di Fondazione Cariparo, Cargill e Regione Veneto che, grazie a un investimento complessivo di 2 milioni di euro, hanno permesso la ristrutturazione, l’ampliamento e la conseguente rinascita del teatro Cotogni.

L’amministrazione Petrella, in carica dal 2019 al 2024, ha lavorato strenuamente per raggiungere questo importante obiettivo, che ora si può dire ampiamente raggiunto. Il sindaco Federico Ragazzi ha espresso la sua gratitudine: “Siamo entusiasti della risposta del pubblico e dell'impegno di tutti coloro che hanno contribuito a questa stagione memorabile. Un ringraziamento speciale va alla Fondazione Cariparo, a Cargill e alla Regione Veneto per aver creduto nel nostro teatro e nella nostra comunità, finanziando la ristrutturazione e l'ampliamento del teatro Cotogni. Grazie al loro sostegno, abbiamo restituito al territorio una struttura viva e apprezzata da tutti, che non è una cattedrale nel deserto. Arteven ha poi creduto nuovamente nel nostro teatro, proponendoci una stagione teatrale di altissima qualità. Grazie a loro, il teatro Cotogni continua ad essere vissuto da tutta la comunità”.

L’ultimo appuntamento della stagione è previsto per sabato 29 marzo, alle 21, con lo spettacolo “Vicini di casa”, interpretato da Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta. La trama ruota attorno ad Anna e Giulio, una coppia che, dopo anni di convivenza, si confronta con le proprie frustrazioni e desideri inespressi. Il teatro Cotogni si conferma così un punto di riferimento culturale per Castelmassa e le zone limitrofe, dimostrando che investire nella cultura porta benefici tangibili alla comunità.

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