I grandi successi di Mina e Mia Martini

Si annuncia come un’altra serata evento l’appuntamento di sabato prossimo alle 21 al Ferrini con il concerto “Omaggio a Mina e Mia Martini” con l’Harmonic quartet. La direzione del teatro fa sapere che è già sold out da diversi giorni, sicuramente non è una sorpresa sia perché si celebrano due tra le più grandi artiste musicali italiane del Novecento; sia per il valore del poker di ragazze che si esibiranno; sia anche per il pubblico di piazza Casellati sempre più affezionato al proprio teatro.

Dunque, protagoniste sul palco saranno Roberta Righi voce, Giulia Costa violoncello, Carmen Falconi pianoforte e Pamela Falconi flauto per far rivivere brani indimenticabili che appartengono alla memoria collettiva come “Le mille bolle blu”, “Grande grande grande”, “Parole parole parole”, “Minuetto”, “Almeno tu nell’universo” e tanti altri.

“Sarà un viaggio tra parole e musiche per riscoprire due più grandi artiste del panorama musicale italiano - si legge in una nota di AssoFerrini - Vengono presentate alcune tra le più belle canzoni di Mina e Mia Martini, arrangiate da questo quartetto acustico al femminile. Così ci raccontano i momenti più importanti di queste artiste che, giocando tra presenza e assenza, sono entrate nel mito”.

Quindi “uno spettacolo emozionante e di alto spessore artistico, che riesce a evocare atmosfere suggestive e inedite”.

Mina ha compiuto 85 anni il 25 marzo scorso e da anni vive super appartata. Ha scritto di lei Federico Fellini: “Ha la faccia della luna, gli occhi sono dolci e crudeli; la bocca chiama dal cielo le comete: basta un fischio; ho molta ammirazione e stima per lei”.

E secondo Fabrizio De Andrè “la sua voce è un miracolo: credo che lei sia nata con la musica nel Dna, è come se avesse avuto una memoria prenatale della musica; questo è un fenomeno tipico della genialità: quello di sapere prima di conoscere, te ne accorgi quando la senti cantare”.

E Liza Minelli l’aveva definita “la più grande cantante che io abbia mai sentito: lei canta le canzoni proprio come devono essere cantate”.