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“Il ricordo di una strage immane”

Una mattinata sarà dedicata alla memoria di Katia Bertasi, una delle vittime dell’attentato di Bologna

“Il ricordo di una strage immane”

La sezione Anpi di Stienta, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione dell’Università popolare polesana, Arci Stienta e la Parrocchia di Santo Stefano, offre alla cittadinanza una grande opportunità.

Domani mattina, alle 10, all’interno di Casa Romani Zerbinati, la mattinata sarà dedicata alla memoria di Katia Bertasi, 34 anni, donna originaria di Stienta, bolognese d’adozione, una delle 85 vittime della strage fascista alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980. Introdurrà i lavori il presidente della sezione Anpi di Stienta, Paolo Franco Bertasi, a seguire l’intervento del sindaco e presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese che anticiperà il saluto del prefetto di Rovigo, Franca Tancredi.

Chiuderà i saluti istituzionali il coordinatore dell’Università popolare polesana, Antonio Bolognesi, Cinzia Venturoli, storica, docente all’Università di Bologna, profonda conoscitrice dell’argomento, ha ottenuto il dottorato di ricerca con la discussione della tesi “Stragi fra memoria e storia. Piazza Fontana, piazza della Loggia, la stazione di Bologna: dal discorso pubblico all'elaborazione didattica. Il data base per la gestione delle fonti”, sarà la relatrice ufficiale del convegno. Un momento di riflessione importantissimo per la comunità locale e il territorio, a livello storico, per rinnovare la memoria legata ad una donna, una persona, vittima del più efferato attentato stragista che ha colpito il nostro Paese nel secondo dopoguerra. Al termine del convegno l’inaugurazione di una targa intitolata a Katia Bolognesi, alla presenza dei familiari della donna.

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