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Un premio allo studioso del Polesine

Autori di opere e lavori sulla storia del nostro territorio. I complimenti del governatore Luca Zaia

Un premio allo studioso del Polesine

Il premio “Vittorino Vicentini”, istituito nell’ambito dell’attività del Centro studi “Vittorino Vicentini”, è stato assegnato a Raffaele Peretto.

E’ stato direttore dal 1981 al 2007 del Museo civico delle civiltà in Polesine di Rovigo, in seguito denominato museo dei Grandi Fiumi. La sua attività è rivolta prevalentemente allo studio geomorfologico e all'evoluzione idrografica del Polesine e delle aree limitrofe in rapporto alle antiche presenze insediative. Si è particolarmente interessato all'individuazione, dall'analisi di foto aeree, di interventi territoriali operati in epoca romana: bonifiche agrarie, centuriazioni, percorsi stradali. In collaborazione con la competente Soprintendenza ha curato scavi in alcune località del medio-alto Polesine.

Fin dal 1995, con la fase avanzata del restauro dell’ex monastero Olivetano di San Bartolomeo ha curato le fasi progettuali rivolte alla rinnovata organizzazione dell’attuale museo dei Grandi Fiumi ed è stato il direttore scientifico dell’allestimento delle sezioni Età del bronzo (2001), Età del ferro (2002), Epoca romana (2004). Dopo il suo pensionamento, nel 2014, su incarico dell’amministrazione provinciale, è stato il curatore scientifico dell’allestimento della sezione dedicata al Rinascimento.

Peretto è socio ordinario dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, è stato presidente del Cpssae (Centro polesano di studi storici, archeologici ed etnografici) di Rovigo. Nel 1998 è stato insignito Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana. È “Ispettore onorario per la tutela dei beni archeologici per la Provincia di Rovigo”. È anche autore di diverse opere

Il premio è stato consegnato da David e Chiara Vicentini nella sede del Centro studi etnografici “Vittorino Vicentini” alla presenza di numerose autorità tra cui il viceprefetto aggiunto Guido Parlato, il sindaco di Arquà Polesine Enrico Serafin, il comandante della stazione carabinieri di Arquà Polesine maresciallo capo Mario Schisano, il presidente dell’Accademia dei Concordi Pier Luigi Bagatin, il presidente del conservatorio Venezze di Rovigo Maria Grazia Faganello.

Arrivato anche un messaggio del presidente della Regione Luca Zaia: “Congratulazioni a Raffaele Peretto, cui riconosciamo il merito d’aver saputo raccontare l’anima remota del Polesine. Questo peculiare angolo di Veneto trova il suo naturale confine nel Delta del Po, il fiume Padus di un tempo che cedette il suo nome alla pianura dove tutt’ora scorre. Riservo, infine, il mio ringraziamento al Centro studi etnografici Vittorino Vicentini, promotore del premio.

Dopo la consegna del premio Raffaele Peretto ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “Nel cuore del Polesine. Storie di paesaggi sepolti”.

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