Musica, natura e racconti

Un folto gruppo di ex pazienti, familiari, medici, volontari e soci di Ail Rovigo ha preso parte a una giornata speciale a Porto Caleri, giovedì scorso, partendo dal bagno Tamerici a bordo del trenino Puffetto. La comitiva ha visitato il giardino botanico locale, guidata da Sandro Vidali, che ha illustrato la ricca flora e fauna del delta e ne ha spiegato l’origine geologica.

Durante la navigazione, la professoressa Chiara Crepaldi ha arricchito l’atmosfera con un intermezzo musicale, eseguendo canti e nenie tradizionali del territorio, accompagnandosi con chitarra e organetto diatonico. La giornata si è conclusa con un convivio a base di vino, salame, riso freddo, melone e dolce, suggellando un momento di condivisione e speranza, con l’auspicio di ritrovarsi nuovamente il prossimo anno.

Questa iniziativa rientra nel Progetto Itaca, un percorso che racconta il “ritorno” e la “rinascita” dopo una lunga e impegnativa traversata. Itaca è il simbolo del coraggio di riprendersi la propria vita, di rimettersi in cammino e di reagire, rafforzati dalla consapevolezza di aver superato numerosi ostacoli con l’aiuto di familiari, caregivers e operatori sanitari. Nonostante le tempeste affrontate, ogni navigante torna al timone della propria esistenza, sentendosi nuovamente protagonista del proprio viaggio. Tra incognite marine, acqua e orizzonte, Itaca non è più un’isola lontana ma diventa la concreta realizzazione della libertà e della fiducia in sé stessi e in chi ci sta accanto, navigando insieme. Tra euforia, parole, silenzi, sorrisi, lacrime, abbracci e sguardi carichi di significato, il gruppo riflette sull’importanza di questo viaggio che deve essere percorso con chi ci sostiene nei momenti difficili e con chi condivide la gioia nei momenti sereni. Itaca è dunque una rotta da seguire, un orizzonte da conquistare insieme.