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Il coro approda in consiglio regionale

Per il Vincenzo Ferrari Consort passerella a palazzo Ferro Fini con la consigliere Cestari

Il coro approda in consiglio regionale

Un momento importante ieri per la musica e l’arte lendinarese insieme a Laura Cestari, consigliere regionale della Lega - Liga Veneta , che ha presentato a palazzo Ferro Fini il coro Vincenzo Ferrari Consort di Lendinara alla presenza del sindaco di Lendinara Francesca Zeggio.

“A Lendinara c’è un coro che da oltre quarant’anni allieta il pubblico con il meglio della musica medievale, rinascimentale e barocca. Sto parlando del Vincenzo Ferrari Consort, fondato da un omonimo pianista e insegnante di musica”. Queste le parole di Laura Cestari, che ha promosso la presentazione in Consiglio regionale e che ha aggiunto: “Una realtà che da qualche tempo è completamente al femminile e raggruppa coriste del posto e dei Comuni contermini. Tanto che amo definirla un pezzo pregiato di Polesine, perché permette sia la pratica musicale e vocale nel territorio sia la diffusione tout court della cultura. Oggi siamo qui per ripercorrere le tappe salienti del suo percorso, attraverso i cambiamenti avvenuti negli anni”.

Poi, la consigliera regionale ha rimarcato: “Come ogni gruppo vocale che si rispetti, il coro Vincenzo Ferrari Consort è passato per più collaborazioni e ha saputo adeguare in ogni occasione il proprio repertorio. Non solo, ma punta da sempre al continuo miglioramento nell’esecuzione dei brani. E non trascura di approfondire ambiti più moderni, con la sua attuale direttrice Patrizia Arduini”.

Sabina Celio, vicesindaco di Canda, ha ricordato le origini del coro, “nato intorno agli anni Ottanta grazie alla passione del maestro Vincenzo Ferrari, insegnante di scuola a Lendinara, che è riuscito a coinvolgere gli allievi dell’istituto musicale. Il coro ha proposto musica antica: medievale, rinascimentale e barocca. Oggi è composto esclusivamente da donne e ha raccolto l’eredità del maestro Vincenzo Ferrari: diretto da Patrizia Arduini, esegue musica sacra e profana, con un repertorio di sonorità ottocentesche e contemporanee, difficili da eseguire, che viene presentato prevalentemente all’interno di Chiese e di luoghi adatti a dare il giusto riverbero alle voci”.

Negli ultimi anni il coro, oltre all’attività concertistica, si è aperto a collaborazioni con altre realtà artistiche del territorio, in una dimensione multidisciplinare. In particolare, ha partecipato a rappresentazioni con gruppi teatrali e strumentali, come il Festival Biblico 2017 di Rovigo e nel gennaio 2023 alla rappresentazione “Il sangue di iuditta”, insieme alle associazioni culturali “Zagreo” e “I Ruscoletti”.

Dal 2015 ad oggi, il coro ha partecipato ad attività in forma di concerto - meditazione attorno a temi letterari e spirituali, in cui la musica corale si intreccia al suono di strumenti, a lettura di poesie e testi, in occasioni quali la Notte Bianca delle Biblioteche, Intrecci di versi-Festa Europea della Musica Antica-Lendinara, “Il canto e le parole verso la Pasqua”, “il Natale nel canto e nelle parole”.

La presentazione si è conclusa con il coro che ha eseguito dal vivo alcuni brani del proprio repertorio, creando un’atmosfera davvero suggestiva.

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