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il rugby in lutto

“Chi ha giocato con il cuore non muore mai”

L’ultimo saluto alla gloria rossoblù Guido Zorzi

“Chi ha giocato con il cuore non muore mai”

Si sono svolti ieri mattina nella chiesa di Santa Giustina a Padova i funerali di Guido Zorzi, l’ex giocatore di rugby che ha indossato le maglie sia del Petrarca Padova che della Rugby Rovigo.

Guido Zorzi è scomparso a soli 60 anni il 30 giugno scorso dopo una malattia contro la quale ha combattuto con quella stessa determinazione che metteva in campo, ma purtroppo è stato costretto a passare la palla. Alle sue esequie centinaia di persone, fra queste una folta rappresentanza dei compagni di squadra degli anni Novanta della Rugby Rovigo guidati dal presidente dell’epoca Giuseppe Toffoli.

Presenti anche tutti i dirigenti del Petrarca, Enrico Toffano, Corrado Covi, Andrea Rinaldo e l’ex tecnico e dg Vittorio Munari. Guido Zorzi era ricordato come persona gioviale e sempre pronta allo scherzo e pronto ad alzare il morale di chiunque, compagni e avversari. Di tutti coloro che l’hanno conosciuto. Commovente il messaggio lasciato dalla mamma Gemma e dalla sua compagna Elena che hanno scritto: “Chi ha giocato con il cuore, non muore mai davvero. Resta nel silenzio dopo il fischio, nel vento che attraversa il campo, nel battito di ogni mischia. Il suo spirito corre ancora, dove l’erba è più verde ed il cielo più azzurro”.

Tra i presenti Anche Alberto Chillon il mediano di mischia che sia col Rovigo che col Petrarca ha vinto lo scudetto e che dopo i funerali dell’amico ha scritto: “Hai lasciato un segno indelebile a tutti i tuoi giocatori e amici. La cosa più bella è che dopo le lacrime, fossimo tutti col sorriso a berne una alla tua, perché tu di sorrisi ne hai regalati tantissimi. Ciao Guidone”.

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