Cerca

isola di albarella

Roby Facchinetti si racconta

L’opera ripercorre una carriera lunga oltre 50 anni, dai primi successi alla vittoria di Sanremo

Roby Facchinetti si racconta

Una delle voci più amate della musica italiana arriva all’Isola di Albarella. Roby Facchinetti, storico componente dei Pooh, sarà protagonista domani sera di un incontro speciale durante il quale presenterà il suo libro “Che spettacolo è la vita. La mia storia, la musica, l’amore”.

L’Isola di Albarella si prepara così ad accogliere il cantautore e compositore, che si mostra al pubblico in un’insolita veste di scrittore. Il libro, edito da Sperling & Kupfer, racconta una carriera lunga oltre cinquant’anni: dai primi successi negli anni Sessanta, alla vittoria al Festival di Sanremo con “Uomini soli”, fino al capolavoro “Parsifal”.

Ma il volume non si limita ai traguardi professionali. Facchinetti – all’anagrafe Camillo Ferdinando Facchinetti – apre il proprio privato, svelando dettagli sulla famiglia, sui “fratelli” Pooh nel quotidiano e sulla dolorosa perdita dell’amico e collega Stefano D’Orazio. Emergono inoltre i viaggi, la passione sconfinata per la musica e l’impegno sociale dell’artista.“Che spettacolo è la vita” è un autoritratto intimo e ricco di rivelazioni, scritto in occasione degli ottant’anni dell’autore. Nel libro, Facchinetti ripercorre le sue passioni, gli amori, le amicizie e la musica, intrecciando aneddoti e riflessioni dall’infanzia fino ai successi con i Pooh, in un racconto che rappresenta un bilancio umano e artistico.

Un momento toccante del libro è quello in cui il Facchinetti adulto, solo nel suo studio di notte, incontra idealmente il bambino che è stato, Camillo, con gli occhi azzurri e una bizzarra cartella di legno in spalla. Il piccolo Camillo vuole sentire raccontare ciò che non è mai stato detto: la vita, le passioni, gli amori. Da qui si dipana un percorso di sincerità e emozioni tra momenti pubblici e privati, affetti e carriera, dall’infanzia nella valle di Astino alla famiglia con l’adorata Giovanna, dai primi amori alle tournée mondiali, dal rapporto con nonni e genitori all’affetto per Papa Roncalli.Il libro affronta anche i rimpianti musicali, gli incontri decisivi, i segreti della composizione, le collaborazioni artistiche, il senso dell’amicizia, il rapporto con il mentore Lucariello, l’amore per i cinque figli e i sei nipoti, la perdita di Valerio Negrini e i giorni difficili del Covid.

Non manca il commosso addio a Stefano D’Orazio, concludendo su una domanda profonda: “Ma io e te, oggi, siamo ancora noi?”. L’iniziativa è inserita in una rassegna letteraria realizzata in collaborazione con Bruna Coscia dell’Associazione Cuore di Carta e con la partecipazione spontanea del gruppo culturale Albarella Cultura e Civiltà.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400