Il Canarin liberato dai rifiuti

Una splendida giornata estiva, domenica, ha fatto da cornice al cleanup organizzato dal coordinatore nazionale di Plastic free onlus Riccardo Mancin nello scanno portotollese del Canarin.

Una trentina di volontari, giunti da tutto il Veneto e dalla provincia di Ferrara, ha raggiungo la laguna di buonora, pronta a dare battaglia alla plastica e ai rifiuti che fiume e mare depositano sul Canarin, una delle tante bellissime spiagge selvagge del territorio deltino. “Mentre aspettavamo il catamarano - commenta Mancin - i partecipanti all’iniziativa hanno ingannato l’attesa impegnandosi a rimuovere nello spiazzo antistante l’imbarcadero molto materiale che deturpare il luogo”.

Successivamente, grazie al trasporto sullo scanno da parte dell’imbarcazione della marineria della famiglia Cacciatori, il gruppo ha raggiunto la spiaggia dedicando due ore di intenso lavoro di pulizia ambientale. “La ventilazione gradevole ha agevolato gli sforzi dei volontari - prosegue Mancin - e il risultato finale, seppure minore degli anni scorsi, resta sempre notevole: circa 600 chili rimossi. Ciò significa che l’azione costante nel tempo è realmente efficace e importante poiché produce un oggettivo miglioramento dei luoghi coinvolti. Dobbiamo però continuare a lavorare a monte, mirando alla diffusione della consapevolezza tramite l’educazione e l’informazione mentre le istituzioni devono lavorare più concretamente sul contrasto agli abbandoni e i sistemi di captazione dei rifiuti sui fiumi”.

Prossimo appuntamento il 9 agosto, stavolta sul Po a Santa Maria in Punta.