La serata fa il pienone di risate

Una piazza gremita, oltre 2mila persone, quattro comici di fama nazionale e tanta voglia di leggerezza. E’ stato un successo straordinario l’evento “Non resta che ridere”, organizzato dall’associazione A.Ri.Bo come serata conclusiva della rassegna estiva “E…state in piazza”, andato in scena domenica sera in piazza Libertà a Bottrighe.

Sul palco si sono alternati quattro grandi nomi della comicità italiana: Sergio Ricci, Duilio Pizzocchi, Gianni Fantoni e Massimo Brancalion, regalando al pubblico un mix irresistibile di risate, ironia e talento.

La serata è stata aperta dai saluti istituzionali dell’assessore regionale del Veneto Valeria Mantovan, del sindaco di Adria Massimo Barbujani e del presidente dell’Avis comunale di Adria Francesco Chiavilli, in rappresentanza anche del direttivo e del presidente provinciale Avis. Un momento di ringraziamento sentito verso tutte le realtà che ogni anno rendono possibile questa manifestazione.

Spazio anche alla memoria, con la consegna di due targhe commemorative che hanno toccato il cuore dei presenti. Durante la serata di domenica, il presidente dell’associazione A.Ri.Bo ha voluto omaggiare Floriano Cantelli, figura storica e molto amata per il suo impegno nel gruppo sportivo locale. La targa è stata consegnata al fratello Rossano Cantelli e al presidente del gruppo sportivo, Giuliano Romanin, tra commozione e lunghi applausi.

Inoltre, sabato sera, nonostante l’annullamento dello spettacolo previsto a causa del maltempo, l’associazione ha consegnato un riconoscimento alla memoria di Antonio Boni, stimato concittadino scomparso nei primi mesi del 2025. A ritirare la targa è stata la figlia, Marta Boni, in un momento di grande partecipazione emotiva.

Nonostante le due serate perse a causa del maltempo, l’appuntamento finale ha superato ogni aspettativa. “Possiamo ritenerci davvero soddisfatti -ha dichiarato il segretario Fabrizio Romani - La risposta del pubblico è stata straordinaria e dimostra quanto la nostra comunità abbia voglia di stare insieme, di ridere e di vivere la piazza. Ringraziamo le attività locali, l’Avis, la Croce Verde e l’amministrazione comunale: senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. Ormai la nostra festa non è più solo un evento cittadino, ma un riferimento anche per le province vicine”.