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Tredici giorni a tinte arancioni

Si alza il sipario sulla 33esima edizione della “Festa della zucca”. La kermesse partirà il 7 agosto

Tredici giorni a tinte arancioni

Si alza il sipario sulla 33esima edizione della “Festa della zucca” di Melara, un evento che da oltre tre decenni celebra non solo un prodotto simbolo del Polesine, ma anche lo spirito indomito e la profonda tradizione di una piccola comunità.

Dal 7 al 19 agosto, le strade di Melara si animeranno di sapori, musica e divertimento, grazie all'impegno instancabile di volontari e istituzioni. La presentazione ufficiale, avvenuta ieri a palazzo Ferro Fini, ha visto protagonisti la consigliera regionale Laura Cestari, il sindaco di Melara Anna Marchesini e l’assessore Lorenzo Guerzoni, che hanno delineato il ricco programma e sottolineato l’importanza di questa manifestazione per il territorio.

La consigliera Cestari ha ricordato che “si tratta di ben 13 giorni consecutivi dedicati ai prodotti a base di zucca e a molti altri piatti tipici del posto. In ogni serata è prevista tanta musica dal vivo, con rinomati gruppi cover dei principali artisti italiani e internazionali. Come pure non mancheranno i momenti di cabaret e risate. Ma per me il punto di forza è comunque la macchina organizzativa che permette tutto questo. Alle spalle c’è infatti una sinergia tra l'amministrazione comunale, la Pro loco e i tanti volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le competenze per la riuscita delle varie serate: è un modo di dedicarsi al prossimo per fortuna molto diffuso in Veneto e, in particolare, nel Polesine, con ottimi risultati visti i numeri".

"E questa è una di quelle cose che rendono grande un centro di 1700 abitanti come Melara. Noi polesani siamo gente tosta – ha aggiunto Cestari - La ‘Festa della zucca’ di Melara rappresenta le nostre tradizioni, la fatica delle persone che hanno saputo trasformare i frutti dei campi in vere e proprie eccellenze, il ricordo di una terra che ha ancora tanto da dare. Perché il settore primario, l’agricoltura, oggi in sofferenza, rimane il fiore all’occhiello del nostro territorio”.

La consigliera Cestari ha poi puntato i riflettori sul fatto che il Polesine è sinonimo di agricoltura anche se poi si sono sviluppate industrie, l'eccellenza dell'agricoltura non può essere dimenticata “e un po' la ‘Festa della zucca’ ci ricorda anche da dove veniamo, attraverso questi prodotti della terra che da sempre hanno reso grande al nostro Polesine e ci hanno permesso di mangiare cibi sani. Un’agricoltura molto spesso osteggiata e che invece va salvaguardata, aiutata e anche divulgata attraverso una festa come questa che è una festa di comunità e di amore per la terra”.

La consigliera Laura Cestari ha poi voluto ringraziare l'amministrazione comunale, Pro loco “ma anche tutte le associazioni e volontari che daranno una mano e che rendono grande un paese così piccolo”. Anna Marchesini, sindaco di Melara, ha sottolineato che “la ‘Festa della zucca’ è una realtà meravigliosa in un paese piccolo. Siamo abituati ad arrangiarci, senza chiedere aiuto a nessuno, a fare grandi piccole cose. Siamo tuttavia consapevoli che si può crescere solo lavorando assieme e mettendo in rete le sinergie di tante realtà. Grazie alla nostra festa, giunta ormai alla 33esima edizione, all’unione di intenti, con un’intera comunità che collabora assieme, la produzione della zucca viene portata all’eccellenza: i nostri tortelli di zucca sono conosciuti ovunque, sanno di festa e di casa. Ricordo che la zucca è un prodotto povero ma che può essere utilizzato dall’aperitivo al dolce.

"Come amministrazione comunale siamo vicini alla Pro loco perché questi eventi, basati sul volontariato, sulla passione e dedizione di tante persone, creano identità e senso di comunità. E, nei prossimi anni, vorremmo creare una De.Co. - una denominazione Comunale di origine - per il nostro tortello di zucca”. Lorenzo Guerzoni, assessore comunale e rappresentante della Pro loco locale, nel suo intervento, ha messo in risalto il prodotto che caratterizza la festa: “Il tortello di zucca, che speriamo possa diventare una tipicità da proporre anche alle altre regioni. Ma il menù sarà anche molto altro: anno dopo anno cerchiamo di rispondere alle tante richieste che ci pervengono, preparando grigliate di diverso tipo. E proponiamo un’offerta musicale in grado di accontentare tutti: dal liscio alla tribute band. Ringrazio la Pro loco, non è facile seguire un evento così lungo, di ben tredici giorni. Bisogna continuare a essere in tanti perché siamo un paese piccolo e abbiamo necessità dell’apporto di numerose persone. Dobbiamo ringraziare anche gli scout e tante altre realtà locali che offriranno il proprio contributo per la perfetta riuscita della festa”.

La 33esima “Festa della zucca” di Melara si preannuncia quindi un evento imperdibile, non solo per gli amanti della buona cucina e della musica, ma anche per chi desidera immergersi in una realtà dove il legame con il territorio e le tradizioni è ancora forte e autentico. L'entusiasmo e la dedizione dei tanti volontari, uniti alla visione dell'amministrazione comunale e della Pro Loco, sono la garanzia di tredici giorni di celebrazioni che sapranno esaltare l'eccellenza della zucca e, soprattutto, l'orgoglio di una comunità che, pur piccola, continua a dimostrare una grande capacità di fare squadra e di valorizzare le proprie radici.

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