Per Benito, pioniere de L’Unità

Alla Festa de l’Unità, al termine di un incontro conviviale tra militanti e simpatizzanti dei Circoli del Partito Democratico di Adria, Rosolina, Villadose, Taglio di Po, Ceregnano, Porto Viro, Villanova Marchesana, Pettorazza e Gavello, è stata consegnata una pergamena in riconoscimento dell’impegno di Benito Crepaldi, artefice e motore organizzativo della Festa.

I partecipanti alla cena hanno sottoscritto la pergamena con queste parole: “In ideale testimonianza delle migliaia e migliaia di cittadini che in questi decenni hanno partecipato e vissuto la Festa”. Nella motivazione si legge: “A Benito Crepaldi, pioniere ed instancabile animatore della Festa dell'Unità di Crespino fin dalla prima edizione, nel 1975”. Il riconoscimento, a nome dei presenti, è stato consegnato da Gino Spinello, che ha ricordato come, all’epoca, la dirigenza provinciale del partito non vedesse di buon occhio l’iniziativa di organizzare una festa di tali dimensioni, con la partecipazione di artisti di primo piano a livello nazionale, per timore che potesse rivelarsi un flop.

I fatti e la storia hanno invece dato ragione a Benito e al partito crespinese di allora. Spinello ha voluto ricordare anche i tanti compagni e volontari che, in questi cinquantuno anni, si sono avvicendati nella gestione della Festa e che purtroppo non sono più tra noi. Ha sottolineato,inoltre, come motivo di orgoglio e soddisfazione, il fatto di vedere figli e nipoti proseguire l'impegno dei loro nonni e dei loro padri. Crepaldi, visibilmente sorpreso e commosso dal gesto, ha ringraziato, ricordando di aver voluto caratterizzare questa Festa come un grande incontro popolare, di tutti e per tutti. Ha aggiunto che,anche in età così avanzata, non riesce a non dare una mano come può: infatti, fino a pochi minuti prima della consegna della pergamena, lo si poteva vedere spingere il carrello per la raccolta delle stoviglie nei tavoli dello stand.