Il coro di voci bianche in chiesa

Il coro di voci bianche del Conservatorio di Rovigo torna dopo l'estate con un concerto alla chiesa di Giacciano e nuovi brani in repertorio.

Dopo le quattro esibizioni della scorsa primavera, tra Rovigo, Villadose e Legnago, la formazione nata nel febbraio scorso ora si esibisce in Alto Polesine, in una speciale serata in abbinata ad un concerto per organo: appuntamento domani, sabato 20, alle 21 nella chiesa parrocchiale di Giacciano.

I 15 cantori guidati dal maestro Francesco Grigolo riproporranno i brani "Scaccia tristezza" e "Angel Fly (Angelus Domini)" di Manolo Da Rold, "La magia della musica" di Mario Lanaro", "Lullaby" di Andrea Basevi e "Terra, terra" di Maurizio Santoiemma. Per questa data aggiungeranno per la prima volta "L'ago di Garda" di Tobia Tuveri, ispirato al testo di Gianni Rodari. E ci sarà forse una piccola sorpresa preparata proprio per questo evento. Qui, come nell'ultimo concerto al tempo della Rotonda, saranno accompagnati al piano da Roberto De Nittis.

Il programma della serata prevede anche un concerto d'organo del maestro Ruggero Livieri, che eseguirà brani di Dietrich Buxtehude, Domenico Zipoli, John Stanley, Johann Sebastian Bach.

Il coro di voci bianche del "Venezze" è nato su impulso di Francesco Grigolo, organista, tenore e direttore di coro vicentino, di recente arrivato al conservatorio rodigino come docente di canto corale. La formazione ha iniziato a provare a fine febbraio e in pochi mesi si è preparato per la prima esibizione, il 10 maggio a Villadose, nella tappa provinciale della manifestazione "CoroLand", per poi proseguire con la data regionale al Teatro Salieri di Legnago il 16 maggio. Nel capoluogo, invece, i ragazzi si sono fatti conoscere il 2 giugno, sul palco della Festa della Repubblica in apertura della Venezze Big Band, e poi il 10 giugno al Tempio della Rotonda con l'orchestra di fiati del "Venezze".