In paese c’è un nuovo circolo

Nasce a Bagnolo di Po il Circolo “L’Arco”: cultura, inclusione e solidarietà. Ad agosto ha preso ufficialmente vita a Bagnolo di Po un nuovo Circolo culturale e ricreativo che si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità. Il nome scelto, “L’Arco”, rappresenta una visione precisa: tendersi verso l’altro, essere inclusivi, costruire ponti tra persone e generazioni. Composto da cittadini attivi da anni nel sociale, il Circolo ha già aderito a una delle iniziative più significative del territorio: “La forza di un filo di lana”, progetto promosso da Anna Maria Sgualdo del gruppo “Ciacole & Creatività”, che mira a sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e a sostenere concretamente chi ne è vittima.

Recentemente, alcuni membri del Circolo si sono recati a Frassinelle, presso la sede del Museo del Presepio, dove ogni mercoledì si riuniscono i volontari del progetto. Lì si lavora con entusiasmo e dedizione. C’è chi realizza gomitoli, chi sistema quadrati all’uncinetto, chi cuce coperte e chi applica etichette. Una vera e propria “fabbrica di solidarietà”, dove il lavoro manuale diventa occasione di dialogo, incontro e relazione.

Anna Maria Sgualdo, con la sua passione coinvolgente, ha raccontato la nascita e l’evoluzione di questo percorso, erede del noto progetto “Viva Vittoria” conclusosi nel 2024. Ha saputo creare una rete di referenti in numerosi paesi del Polesine, portando il messaggio di sensibilizzazione anche in luoghi delicati e spesso dimenticati, come la Casa Circondariale di Rovigo e l’Ospedale di Padova, dove l’uncinetto è diventato strumento terapeutico per giovani donne con disturbi alimentari. Il momento più emozionante per i rappresentanti del Circolo “L’Arco” è stato la consegna degli splendidi lavori all’uncinetto realizzati dalla concittadina Osanna Sterza.