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Sul palco per i 50 anni di Fidas

Venerdì al Ferrini El Tanbarelo di Bellombra mette in scena “Violassion de domicilio”

Sul palco per i 50 anni di Fidas

La compagnia El Tanbarelo di Bellombra torna con una commedia brillante in tre atti, tratta da “In città è un’altra cosa” di Emilio Caglieri, intitolata “Violassion de domicilio”, in occasione dei cinquant’anni di Fidas Polesana. L’evento si terrà venerdì 26 settembre alle 21 all’interno del teatro Ferrini di Adria.

Si tratta di una brillante e divertente commedia ambientata negli anni Cinquanta a Venezia in un condominio di un palazzo storico.

Bianca Fontani, figlia di un custode dei musei, ha conosciuto in villeggiatura Roberto e gli ha fatto credere di essere la figlia di un professore dell’Accademia di Belle Arti, vergognandosi di dire la verità. Accade che Roberto, preso da sincero amore per Bianca, accompagnato dalla sorella Amalia, si rechi a Venezia per trovarla. Per non svelare la bugia della figlia, Prospero, che tutti chiamano scherzosamente “Il Professore”, riceve gli ospiti nell’elegante appartamento del professore Vercelloni momentaneamente assente... E qui gli equivoci, gli inganni, le bugie sono all’ordine del giorno in un susseguirsi di vicende comiche e grottesche, anche se alla fine – come dirà Prospero – “La verità viene sempre a galla”.

Il cast è composto da Lorella Cappato nei panni di Faustina, Claudio Zanforlin, nonché capocomico della compagnia, come Prospero, Elena Crepaldi per Bianca. C’è Marco Pasquali come pretendente di Amalia, Tomasso Barbon, invece, come pretendente di Bianca, mentre Alice Tadiello è Amalia, Giuliano Visentin il professor Vercelloni, Maura Baldan la segretaria, Leonardo Vendemmiati come collega di Prospero. Quest’ultimo ha anche curato la scenografia insieme a Paolo Giovannini. Per la parte dei costumi c’è Pasquina Ferrati, per la parte tecnica Marco Sgobbi con Paolo Giovannini, unitamente a Giuseppe Corrarati come attrezzista di scena.

La compagnia teatrale “El Tanbarelo” è nata nel 1982 per opera di alcune persone legate da spirito di amicizia e dalla passione per la recitazione. Nell’arco di questo periodo, sono tanti gli spettacoli messi in scena, tutti sotto il segno del divertimento e del dialetto veneto, tra commedie brillanti e drammaturgie tratte dalla penna di Carlo Goldoni. Il gruppo vuole dunque preservare anche quel patrimonio storico e culturale veneto che tanto ha ancora da dire, concentrandosi in particolare sulla tradizione popolare e contadina polesana.

L’ingresso è libero ed è consigliata la prenotazione al numero: 328 3357244.

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