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Al via la 21esima “festa del Gnocco”

Dal 26 al 1° ottobre si rinnova la tradizione contadina, richiamo per turisti anche fuori regione

Al via la 21esima “festa del Gnocco”

Da domani un tripudio di sapori e tradizione a Canda per la 21esima festa del Gnocco di Canda. Partirà infatti dal 26 e fino al 1° ottobre grazie all’esercito di volontari a cui si affida la Pro loco locale. L’evento è stato presentato ieri a Palazzo Ferro Fini dal consigliere regionale Laura Cestari con il sindaco di Canda, Simone Ghirelli, il consigliere comunale Maria Brancaleoni, il presidente della Proloco, Roberto Ghirelli, Francesca Donegà e Giuseppe Nalio del direttivo, i soci Antonella Sterza e Alex Pelà.

Un evento enogastronomico che si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo, Santo Patrono del Comune di Canda. Durante la manifestazione sarà possibile degustare i rinomati gnocchi di Canda, preparati in numerose varianti, dal dolce al salato, insieme ad altri piatti tipici della tradizione polesana, in un contesto di valorizzazione culturale e turistica del territorio.

“Una kermesse che ha già venti edizioni alle spalle e tanti volontari pronti a renderla grande ancora una volta - ha dichiarato Laura Cestari - Con le ricette più tradizionali o reinterpretate, dolci o salati, ai formaggi o al ragù, gli gnocchi di Canda sono pronti ad allietare il gusto dei visitatori – ha sottolineato Cestari - Senza dimenticare gli altri piatti tipici del Polesine e del resto del Veneto, come il baccalà e la grigliata mista, per un tripudio di sapori e convivialità”. Ma non è l’unica ragione che decreta il successo della Festa.

“La comunità si riunisce in realtà come la Proloco, che diventa una macchina organizzativa efficientissima e tutto questo per volontariato, com’è tipico della gente polesana; l’altra ragione, è che la festa si è fatta conoscere e apprezzare ben oltre il circondario, come dimostrato dagli oltre vent’anni in cui essa viene proposta, importante richiamo turistico per tutta la zona. A fronte di tutto questo, come Regione Veneto, abbiamo concesso il patrocinio”.

Simone Ghirelli, sindaco di Canda, ha evidenziato come “la Proloco è un elemento fondamentale per il nostro paese, composto di ottocento persone; è al centro dell’importante tessuto del volontariato. E la Proloco è centrale per la nostra amministrazione, con la quale collabora per realizzare tanti progetti che altrimenti sarebbe difficile attuare. La ‘Festa del Gnocco’ attira tanti turisti anche da fuori regione, grazie all’amore e alla passione per il territorio”.

Roberto Ghirelli, presidente della Proloco, ha dichiarato: “Siamo un bel gruppo, anche con tanti giovani che si stanno mettendo in gioco, con una storia trentennale alle spalle. Siamo un faro per la comunità. Organizziamo diverse manifestazioni, a partire dalla tradizionale ‘Brusa Vecia’ il 6 gennaio, passando per la festa del salame polesano e la rassegna teatrale”.

Francesca Donegà, componente della Proloco, ha spiegato come “nell’antica civiltà contadina, il 29 settembre era la data di chiusura dei lavori in campagna, con i contadini che si spostavano da una corte all’altra e venivano accolti con un piatto di gnocchi dolci, fatti con zucchero, cannella e burro, simbolo di accoglienza, di condivisione e di abbondanza. Solo in seguito è stato aggiunto il formaggio. E il giorno dedicato a mangiare gli gnocchi era il giovedì”.

In rappresentanza delle nuove generazioni, è intervenuto Alex Pelà, socio della Proloco, che ha indicato “le tre parole chiave che riassumono il senso della Festa e della Proloco: amore, passione e identità. E il volontariato è un altro aspetto, mettersi a disposizione dell’altro. Nella festa troverà spazio anche la musica e il raduno delle Vespe”.

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