Cerca

concadirame

Processione e festa patronale

Un momento speciale: la tradizione che vive

Processione e festa patronale

Domenica scorsa a Concadirame la processione quinquennale, nella ricorrenza della Beata Maria Vergine del rosario. Si è rinnovato così l’appuntamento con il momento di fede ancora molto sentito dagli abitanti della frazione rodigina. Gli addobbi e gli altari predisposti lungo il percorso hanno accolto il passaggio dell’immagine della Vergine Maria. Non sono mancati i tradizionali archi floreali preparati sul ponte Dei Guzzi.

Anziani e bambini hanno partecipato al momento di devozione, succeduto ai vespri guidati dal vescovo emerito di Trieste, Giampaolo Crepaldi. Lungo le vie del paese i fedeli hanno recitato il rosario e intonato canti mariani alternati agli inni suonati della banda musicale di Villadose. Oltre al parroco di Concadirame, Boara e Granzette, don Daniele Donegà, c’era anche l’ex parroco di don Giuliano Gulmini, monsignor Guido Lucchiari, originario di Concadirame e don Simone Finotti, sacerdote, originario di Granzette, che ha portato tra le mani per tutto il percorso, una sacra reliquia mariana.

Presenti anche i Capati della congregazione del Santissimo sacramento, di Concadirame, a cui si sono uniti i confratelli della chiesa di San Biagio di Lendinara e di San Pietro Polesine. La sera precedente, nella chiesa parrocchiale si era tenuta la serata di “Poesia in musica”, organizzata dall’Avis Aido, giunta alla sedicesima edizione, presentata da Pasquale Tiberio. Una serata durante la quale poeti giovani ed esperti hanno avuto modo di presentare i loro componimenti poetici, intervallati da intermezzi musicali eseguiti da don Enrico Schibuola e da Daniele Marcello all’organo e da Filippo Salvan al flauto traverso. In occasione della festa patronale Angelo Montagnolo aveva allestito al teatro parrocchiale una mostra dal titolo “Concadirame nei secoli, sagre e feste quinquennali”, composta da fotografie e da alcuni documenti inediti, tra cui una nota episcopale, risalente al 30 settembre 1889 con la quale l’allora Vescovo di Adria, Antonio Polin, concedeva al reverendo Sebastiano De Zorzi, la possibilità di presiedere la festa quinquennale della Madonna del Rosario. Un appuntamento che da allora, la gente di Concadirame ha sempre vissuto con grande impegno e devozione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400